La finanza sociale e sostenibile sta avendo negli ultimi anni una notevole evoluzione e successo a livello nazionale, ma anche mondiale; e forse ci stiamo chiedendo il perché e come ha avuto tutto questo trionfo. Il motivo più attendibile ad oggi è quello della paura umana, dovuta ad una consapevolezza legata ai rischi ambientali e non solo, riconosciuti anche per la poca attenzione nei comportamenti giornalieri e che tocca la coscienza tutti, anche a causa di un minimo comportamento disattento. In merito a ciò, l’Unione Europea, le Nazioni Unite, enti, sia pubblici che privati e singoli cittadini, si stanno impegnando per concorrere positivamente verso un contributo sostenibile. Il presente lavoro, è volto ad offrire un prospetto di come l’interesse verso la sostenibilità si sia estesa fino al settore finanziario, in particolar modo nell’attenzione del benessere collettivo, oltre a far una prospettiva generale su cosa è presente dietro le quinte di questa fatidica obbligazione sociale, per essere denominata tale. Dunque, lo scopo è quello di definire nel dettaglio il suo funzionamento facendo un quadro generale, definendo alcuni concetti fondamentali, partendo dalla finanza green verso quella social e passando poi verso un’analisi più tecnica, di quella che è la forma di maggior risalto economico/finanziario dal 2020 ad oggi. Anni, quest’ultimi, che hanno visto il passaggio di una grande crisi mondiale, che ha portato all’esigenza della creazione di un nuovo ramo tecnico e specifico, volto a tutelare e limitare la catastrofe sociale in atto, il virus ed i suoi effetti. Secondo il mio pensiero, l’argomento è oggigiorno considerato d’attualità, in quanto stiamo convivendo con criticità a livello, in questo caso, sociale, che magari tramite la finanza e cooperazione di tutte le comunità, si riusciranno a rendere, chissà, minori. Allo stesso tempo, il focus degli investitori nei confronti del settore ambientale, sociale e della governance rispettivamente Environemental, Social e Governance, ha mosso e non poco lo studio dei professionisti ESG, per quanto concerne i principi necessari per un’informazione affidabile e sostenibile. Contemporaneamente, si stanno introducendo nuovi strumenti finanziari e si sta puntando sempre più sulla selezione di società attente all’ambiente, cercando di non considerare e non cadere nella trappola delle truffe apparenti. Gli investitori però, si trovano continuamente ad aver l’esigenza di far coincidere i propri interessi personali ai loro obiettivi in termini finanziari, e molti di questi ancora hanno una visuale restia sull’argomento. L’esposizione a rischi sul mercato riguarda questa branca della finanza, come anche i tradizionali investimenti. Forse molti li considerano meno creditizi e più esposti a rischi rispetto ad altri strumenti, non avendone ancora una conoscenza approfondita. Il panorama della finanza social risulta essere molto vasto e sempre in continua evoluzione; pertanto, è giusto focalizzarsi su determinate aree, per poter approfondire al meglio tutto ciò che di base, serve sapere. Solo dopo aver avuto modo di comprendere l’ampio mondo della finanza sostenibile e nello specifico di quella sociale, con il suo successo e le sue problematiche legate ai rischi, andando in conclusione, ci chiediamo e continueremo a chiederci se negli anni a venire questo strumento avrà un’importanza duratura o andrà via via a scemare nel tempo. Il futuro ce lo dimostrerà e ci darà le dovute risposte.

Finanza sociale e sostenibile: visione d'analisi dei nuovi orizzonti e dei social bond

FERRI, SARA
2021/2022

Abstract

La finanza sociale e sostenibile sta avendo negli ultimi anni una notevole evoluzione e successo a livello nazionale, ma anche mondiale; e forse ci stiamo chiedendo il perché e come ha avuto tutto questo trionfo. Il motivo più attendibile ad oggi è quello della paura umana, dovuta ad una consapevolezza legata ai rischi ambientali e non solo, riconosciuti anche per la poca attenzione nei comportamenti giornalieri e che tocca la coscienza tutti, anche a causa di un minimo comportamento disattento. In merito a ciò, l’Unione Europea, le Nazioni Unite, enti, sia pubblici che privati e singoli cittadini, si stanno impegnando per concorrere positivamente verso un contributo sostenibile. Il presente lavoro, è volto ad offrire un prospetto di come l’interesse verso la sostenibilità si sia estesa fino al settore finanziario, in particolar modo nell’attenzione del benessere collettivo, oltre a far una prospettiva generale su cosa è presente dietro le quinte di questa fatidica obbligazione sociale, per essere denominata tale. Dunque, lo scopo è quello di definire nel dettaglio il suo funzionamento facendo un quadro generale, definendo alcuni concetti fondamentali, partendo dalla finanza green verso quella social e passando poi verso un’analisi più tecnica, di quella che è la forma di maggior risalto economico/finanziario dal 2020 ad oggi. Anni, quest’ultimi, che hanno visto il passaggio di una grande crisi mondiale, che ha portato all’esigenza della creazione di un nuovo ramo tecnico e specifico, volto a tutelare e limitare la catastrofe sociale in atto, il virus ed i suoi effetti. Secondo il mio pensiero, l’argomento è oggigiorno considerato d’attualità, in quanto stiamo convivendo con criticità a livello, in questo caso, sociale, che magari tramite la finanza e cooperazione di tutte le comunità, si riusciranno a rendere, chissà, minori. Allo stesso tempo, il focus degli investitori nei confronti del settore ambientale, sociale e della governance rispettivamente Environemental, Social e Governance, ha mosso e non poco lo studio dei professionisti ESG, per quanto concerne i principi necessari per un’informazione affidabile e sostenibile. Contemporaneamente, si stanno introducendo nuovi strumenti finanziari e si sta puntando sempre più sulla selezione di società attente all’ambiente, cercando di non considerare e non cadere nella trappola delle truffe apparenti. Gli investitori però, si trovano continuamente ad aver l’esigenza di far coincidere i propri interessi personali ai loro obiettivi in termini finanziari, e molti di questi ancora hanno una visuale restia sull’argomento. L’esposizione a rischi sul mercato riguarda questa branca della finanza, come anche i tradizionali investimenti. Forse molti li considerano meno creditizi e più esposti a rischi rispetto ad altri strumenti, non avendone ancora una conoscenza approfondita. Il panorama della finanza social risulta essere molto vasto e sempre in continua evoluzione; pertanto, è giusto focalizzarsi su determinate aree, per poter approfondire al meglio tutto ciò che di base, serve sapere. Solo dopo aver avuto modo di comprendere l’ampio mondo della finanza sostenibile e nello specifico di quella sociale, con il suo successo e le sue problematiche legate ai rischi, andando in conclusione, ci chiediamo e continueremo a chiederci se negli anni a venire questo strumento avrà un’importanza duratura o andrà via via a scemare nel tempo. Il futuro ce lo dimostrerà e ci darà le dovute risposte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/135762