La salinità rappresenta un parametro cruciale nell’ambiente acquatico ed influenza lo sviluppo, la crescita ed altre tappe del ciclo vitale di molti organismi. Tra i vertebrati, le specie eurialine sono coloro che hanno un enorme vantaggio evolutivo poiché possiedono dei meccanismi in grado di controllare dinamicamente l’osmoregolazione, qualora la variazione di salinità nell’ambiente circostante lo richiedesse. A differenza delle specie stenoaline, le quali non tollerano ampi range di salinità, le eurialine sono favorite in termini di espansione e radiazione adattativa, soprattutto in ambienti e climi attuali in cui avvengono rapide fluttuazioni di salinità e non solo. L’evoluzione dei vertebrati acquatici è stata accompagnata da una progressiva evoluzione a mosaico del tratto dell’eurialinità in differenti ordini di pesci, scenario che sostiene la teoria per cui i primi pesci si sono evoluti in ambienti marini, in seguito a ciò si sono spostati e hanno invaso gli habitat d’acqua dolce, per poi tornare nuovamente a invadere gli ambienti marini per via della seconda ondata di espansione evolutiva, dovuta all’apparizione dei pesci ossei. Per comprendere il funzionamento dei meccanismi che hanno permesso l’eurialinità, in questo studio sono state descritte tre specie attualmente viventi, differenti a livello tassonomico e con stili di vita dissimili: Oreochromis mossambicus, Carcharhinus leucas, Petromyzon marinus.

Stress salino nei vertebrati acquatici: evoluzione e meccanismi fisiologici di autoregolazione

SCANDONE, GIORGIA
2021/2022

Abstract

La salinità rappresenta un parametro cruciale nell’ambiente acquatico ed influenza lo sviluppo, la crescita ed altre tappe del ciclo vitale di molti organismi. Tra i vertebrati, le specie eurialine sono coloro che hanno un enorme vantaggio evolutivo poiché possiedono dei meccanismi in grado di controllare dinamicamente l’osmoregolazione, qualora la variazione di salinità nell’ambiente circostante lo richiedesse. A differenza delle specie stenoaline, le quali non tollerano ampi range di salinità, le eurialine sono favorite in termini di espansione e radiazione adattativa, soprattutto in ambienti e climi attuali in cui avvengono rapide fluttuazioni di salinità e non solo. L’evoluzione dei vertebrati acquatici è stata accompagnata da una progressiva evoluzione a mosaico del tratto dell’eurialinità in differenti ordini di pesci, scenario che sostiene la teoria per cui i primi pesci si sono evoluti in ambienti marini, in seguito a ciò si sono spostati e hanno invaso gli habitat d’acqua dolce, per poi tornare nuovamente a invadere gli ambienti marini per via della seconda ondata di espansione evolutiva, dovuta all’apparizione dei pesci ossei. Per comprendere il funzionamento dei meccanismi che hanno permesso l’eurialinità, in questo studio sono state descritte tre specie attualmente viventi, differenti a livello tassonomico e con stili di vita dissimili: Oreochromis mossambicus, Carcharhinus leucas, Petromyzon marinus.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/135755