Gli idrogel sono reticoli polimerici dispersi in acqua che grazie alle loro interessanti proprietà, variabili in funzione di stimoli esterni, hanno conquistato un importante ruolo in vari campi, quali biomedico, farmaceutico, stampa 3D. Una delle principali caratteristiche che può essere tipica di un idrogel è la capacità di autoripararsi. Questo elaborato di tesi verte quindi sugli studi adibiti al raggiungimento dell’autoriparazione degli idrogel reticolati in modo permanente che prevedono l’aggiunta di catene laterali con gruppi funzionali polari e l’osservazione della lunghezza di tali catene adibendoli ad adattarsi a fattori distruttivi. Il metodo preso in esame prevede la preparazione di tale idrogel modificato per autoripararsi, derivato dall’acido acriloil 6-amminocaproico (A6ACA). Si osserva la reversibilità di quest’ultimo ed il controllo della riparazione in base al pH. Infine, sono analizzate le applicazioni dell’idrogel A6ACA che potrebbe essere preso in considerazione come rivestimento autoriparante, per sigillare perdite di acido oppure come trasportatore di farmaci e polimero adesivo per le mucose dello stomaco in quanto resistente all’ambiente gastrico. In particolare, viene valutata l’efficienza di tali idrogel in campo medico e le opportunità di ricerca future.
Idrogeli autoriparanti derivanti dall’acido acriloil 6-amminocaproico e le loro applicazioni
OLARIU, TEODORA ANDRA
2021/2022
Abstract
Gli idrogel sono reticoli polimerici dispersi in acqua che grazie alle loro interessanti proprietà, variabili in funzione di stimoli esterni, hanno conquistato un importante ruolo in vari campi, quali biomedico, farmaceutico, stampa 3D. Una delle principali caratteristiche che può essere tipica di un idrogel è la capacità di autoripararsi. Questo elaborato di tesi verte quindi sugli studi adibiti al raggiungimento dell’autoriparazione degli idrogel reticolati in modo permanente che prevedono l’aggiunta di catene laterali con gruppi funzionali polari e l’osservazione della lunghezza di tali catene adibendoli ad adattarsi a fattori distruttivi. Il metodo preso in esame prevede la preparazione di tale idrogel modificato per autoripararsi, derivato dall’acido acriloil 6-amminocaproico (A6ACA). Si osserva la reversibilità di quest’ultimo ed il controllo della riparazione in base al pH. Infine, sono analizzate le applicazioni dell’idrogel A6ACA che potrebbe essere preso in considerazione come rivestimento autoriparante, per sigillare perdite di acido oppure come trasportatore di farmaci e polimero adesivo per le mucose dello stomaco in quanto resistente all’ambiente gastrico. In particolare, viene valutata l’efficienza di tali idrogel in campo medico e le opportunità di ricerca future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135738