Rappresentare il rap e i graffiti. Un'analisi diacronica in un quotidiano italiano

Il modo in cui la realtà sociale che ci circonda viene rappresentata dai e nei media condiziona la conoscenza e la percezione della realtà stessa (Faustini, 1995: 60). A partire perciò dal presupposto secondo cui le rappresentazioni mediatiche di un fenomeno influenzano la percezione del fenomeno stesso e vice-versa, l’obbiettivo di questo studio è stato quello di osservare il modo in cui due fenomeni (sub)culturali – rap e graffitismo - sono stati rappresentati in uno dei quotidiani italiani maggiormente diffusi. Più in dettaglio, si è cercato di comprendere come si sono differenziate tra loro le rappresentazioni dei due fenomeni nello stesso arco temporale e come sono mutate nel tempo le rappresentazioni dei due fenomeni presi singolarmente. Per rispondere a tali domande, dopo una prima fase di selezione, è stata effettuata un’analisi del contenuto degli articoli riguardanti i due fenomeni presi in considerazione. Prima, però, da una parte è stata posta l’attenzione sulle teorie subculturali e, in particolare, sulla relazione tra (sub)culture giovanili e media. Dall’altra sulle logiche sottostanti a fenomeni rappresentativi: in primis focalizzandosi sulla genesi e le funzioni delle rappresentazioni sociali e successivamente ponendo l’attenzione sulle logiche della notiziabilità. Tutto ciò ci ha permesso di interpretare i risultati emersi dall’analisi a partire da quanto detto nei «capitoli teorici». Faustini, G. (1995), <<Le tecniche del linguaggio giornalistico>>, Carocci editore, Roma.