INSLIGHT. Relativismo culturale ed esperienza estetica. L'interpretazione all'interno di studi semiotici e filosofici

L'elaborato espone su basi teoriche argomenti filosofici e semiotici legati all'interpretazione. All'inizio si è parlato della progettazione e creazione di una lampada costruita in collaborazione con un'azienda dell'eco-design, 13ricrea, che ha mercato internazionale e sita nei pressi di Asti. Successivamente è stato analizzato il manifesto creato dell'oggetto di interior con studi approfonditi di comunicazione visiva. Sono in seguito state esposte teorie di noti autori, prima sulla semiotica strutturalista citando R.Barthes e le sue teorie sociosemiotiche, e poi sui pensieri di J.Dewey circa l'arte vissuta come esperienza. Nell'ultimo capitolo sono stati riportati gli studi inerenti la semiotica interpretativa, in particolare quelli di Eco U. che sono stati sufficientemente esaustivi per fornire basi di lettura dei testi, quali la lampada citata all'inizio dello scritto. Infine è stato trattato il sondaggio sottoposto a 542 individui circa l'interpretazione della luce, con relativa analisi. Le conclusioni tratte dai risultati del sondaggio sono state disattese: ci si aspettava che l'influenza culturale avrebbe notevolmente condizionato le risposte dei partecipanti, ma così non è stato. Essi, pensando alla parola ''luce'' hanno scritto che è venuto loro in mente il sole, l'energia elettrica e il giorno (risposte con percentuale più alta), tutti elementi più che altro scientifici con i quali dunque la cultura poco ha a che fare di per sé. In base a ciò si potrebbe ipotizzare che uno dei motivi che ha spinto a ''leggere'' la parola luce in quel modo sia la globalizzazione, la quale può comportare una sorta di appiattimento, anche e soprattutto culturale. Questa supposizione è stata motivata, come possibile, nelle conclusioni dell'elaborato.