L’aspetto ergonomico e le patologie muscoloscheletriche correlate al lavoro stanno ricevendo sempre maggiore attenzione, diventando oggetto di uno studio approfondito da parte di chi si occupa di prevenzione negli ambienti di lavoro e di chi svolge attività di sorveglianza sanitaria. La questione della movimentazione manuale dei carichi e dei possibili effetti prodotti sulla salute dei lavoratori, si caratterizza con modalità differenti nei vari Comparti dove prevalentemente si usa la forza lavoro manuale e richiede degli approcci diversi di valutazione del rischio. L’elaborato fornisce inizialmente un breve excursus storico della normativa relativa alle malattie professionali dando una definizione generale di cosa si intende per Malattia Professionale, per poi concentrarsi a quelle dovute al rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi, in particolar modo nel Comparto Logistica e Trasporti, fornendo una mappatura sui principali disturbi muscolo-scheletrici in Italia. Nell’elaborato vengono trattate le diverse tipologie di valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Norma tecnica ISO 11228, Metodo NIOSH, Metodo OCRA), viene trattato in breve il Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti che si pone l’obiettivo di incrementare il Settore Logistica e Trasporti entro il 2050 e di conseguenza vengono evidenziati gli obiettivi e i piani di lavoro del Piano Nazionale della Prevenzione e del Piano Mirato di Prevenzione nella Regione Piemonte sul rischio da MMC .Lo scopo di questo elaborato è quello di illustrare e indagare i rischi a cui la Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) espone i lavoratori, in particolare quelli del Comparto Logistica e Trasporti, e la loro possibile prevenzione. L’obiettivo primario dell’Elaborato di Tesi è quello di coinvolgere nel Piano Mirato di Prevenzione della Regione Piemonte un gruppo di Aziende (Piccole e Medie Imprese) andando ad indagare i loro strumenti di valutazione in merito al rischio da MMC. La Regione Piemonte, in particolare l’ASLTO3 dove ho svolto il tirocinio formativo, è capofila nel settore. L’Azienda ha istituito un gruppo di lavoro sul rischio da MMC in merito al Piano Mirato di Prevenzione e in concomitanza al Piano Regionale della Prevenzione si rende evidente una prevalenza regionale sostanziale di Aziende del settore Logistica e Trasporti,il settore dunque si trova in una fase di evoluzione. Il mio ruolo all’interno dell’ASLTO3 è stato sia da studente, nelle ore previste dal Piano di Studio, sia da dipendente da circa 1 anno,avente il ruolo di infermiera, affiancandomi al Medico specialista in medicina del lavoro per quanto concerne Ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente, art.41 del Dlgs 81/08, per Segnalazioni/Denunce di Malattie Professionali. Nel corso della mia esperienza da dipendente sono stata coinvolta in diverse malattie professionali del territorio di competenza, con una preponderante segnalazione di Malattie Professionali causate da sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore contratte durante l’attività lavorativa. Questo mi ha spinta alla richiesta di partecipare come dipendente al gruppo di lavoro sul rischio da MMC, ma poiché il gruppo di lavoro è in fase di definizione, mi sono accostata ad una iniziale valutazione dello stato di conoscenza e consapevolezza del rischio da parte dei lavoratori del Comparto Logistica e Trasporti attraverso un questionario,selezionando 4 Aziende rappresentative dell'ASLTO3.
Valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide nel comparto logistica e trasporti
BARONE, VIRGINIA
2021/2022
Abstract
L’aspetto ergonomico e le patologie muscoloscheletriche correlate al lavoro stanno ricevendo sempre maggiore attenzione, diventando oggetto di uno studio approfondito da parte di chi si occupa di prevenzione negli ambienti di lavoro e di chi svolge attività di sorveglianza sanitaria. La questione della movimentazione manuale dei carichi e dei possibili effetti prodotti sulla salute dei lavoratori, si caratterizza con modalità differenti nei vari Comparti dove prevalentemente si usa la forza lavoro manuale e richiede degli approcci diversi di valutazione del rischio. L’elaborato fornisce inizialmente un breve excursus storico della normativa relativa alle malattie professionali dando una definizione generale di cosa si intende per Malattia Professionale, per poi concentrarsi a quelle dovute al rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi, in particolar modo nel Comparto Logistica e Trasporti, fornendo una mappatura sui principali disturbi muscolo-scheletrici in Italia. Nell’elaborato vengono trattate le diverse tipologie di valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Norma tecnica ISO 11228, Metodo NIOSH, Metodo OCRA), viene trattato in breve il Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti che si pone l’obiettivo di incrementare il Settore Logistica e Trasporti entro il 2050 e di conseguenza vengono evidenziati gli obiettivi e i piani di lavoro del Piano Nazionale della Prevenzione e del Piano Mirato di Prevenzione nella Regione Piemonte sul rischio da MMC .Lo scopo di questo elaborato è quello di illustrare e indagare i rischi a cui la Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) espone i lavoratori, in particolare quelli del Comparto Logistica e Trasporti, e la loro possibile prevenzione. L’obiettivo primario dell’Elaborato di Tesi è quello di coinvolgere nel Piano Mirato di Prevenzione della Regione Piemonte un gruppo di Aziende (Piccole e Medie Imprese) andando ad indagare i loro strumenti di valutazione in merito al rischio da MMC. La Regione Piemonte, in particolare l’ASLTO3 dove ho svolto il tirocinio formativo, è capofila nel settore. L’Azienda ha istituito un gruppo di lavoro sul rischio da MMC in merito al Piano Mirato di Prevenzione e in concomitanza al Piano Regionale della Prevenzione si rende evidente una prevalenza regionale sostanziale di Aziende del settore Logistica e Trasporti,il settore dunque si trova in una fase di evoluzione. Il mio ruolo all’interno dell’ASLTO3 è stato sia da studente, nelle ore previste dal Piano di Studio, sia da dipendente da circa 1 anno,avente il ruolo di infermiera, affiancandomi al Medico specialista in medicina del lavoro per quanto concerne Ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente, art.41 del Dlgs 81/08, per Segnalazioni/Denunce di Malattie Professionali. Nel corso della mia esperienza da dipendente sono stata coinvolta in diverse malattie professionali del territorio di competenza, con una preponderante segnalazione di Malattie Professionali causate da sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore contratte durante l’attività lavorativa. Questo mi ha spinta alla richiesta di partecipare come dipendente al gruppo di lavoro sul rischio da MMC, ma poiché il gruppo di lavoro è in fase di definizione, mi sono accostata ad una iniziale valutazione dello stato di conoscenza e consapevolezza del rischio da parte dei lavoratori del Comparto Logistica e Trasporti attraverso un questionario,selezionando 4 Aziende rappresentative dell'ASLTO3.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135650