This analysis aims to observe marriage closely, an institution which assumes a different role according to the place or the time someone is living in. Talking about present-day Europe, marriage is just the union between two people who love each other and decide to spend the rest of their lives together by mutual agreement, sharing the same responsibilities. Considering other countries, such as Africa or Asia, it seems clear that this institution represents a contract, sometimes to solve the financial problems of the family. This association between weddings and business is not something new. In fact, marriages had exactly this meaning among people of the Regency period and the Victorian age, in nineteenth-century England. Through the study of two of the masterpieces of English literature and drama, Pride and Prejudice by Jane Austen and The Importance of Being Earnest by Oscar Wilde, it has been possible to expose the conventions of society regarding marriage.
Quest’analisi è finalizzata ad osservare più da vicino un’istituzione che, al giorno d’oggi, può sembrarci solo una fra tante, ma che in epoche e luoghi differenti risulta essere l’obiettivo da perseguire nel corso della propria vita: l’istituzione del matrimonio. Attraverso approfondite ricerche si è andati ad analizzare come, attualmente, a seconda del luogo geografico in cui ci si trova, le nozze assumano un significato particolare. In Europa, per esempio, si tratta di un’unione tra due persone che scelgono, consenzienti, di amarsi per il resto della vita condividendo le stesse responsabilità. In paesi dell’Africa e dell’Asia, invece, il matrimonio viene considerato meramente alla pari di un accordo di tipo economico, talvolta finalizzato a risollevare le sorti della famiglia. Questa visione non si discosta eccessivamente da quella vigente nell’Inghilterra dell’Ottocento: tramite lo studio di due tra le opere più celebri della letteratura e del teatro inglesi, Pride and Prejudice di Jane Austen e The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde, è stato possibile mettere a nudo le convenzioni della società inglese nel periodo della Reggenza e nell’età vittoriana, anche e soprattutto in merito ai matrimoni.
Un viaggio nel tempo alla scoperta dell'istituzione del matrimonio: J. Austen e O. Wilde.
FONTANELLI, ILARIA
2021/2022
Abstract
Quest’analisi è finalizzata ad osservare più da vicino un’istituzione che, al giorno d’oggi, può sembrarci solo una fra tante, ma che in epoche e luoghi differenti risulta essere l’obiettivo da perseguire nel corso della propria vita: l’istituzione del matrimonio. Attraverso approfondite ricerche si è andati ad analizzare come, attualmente, a seconda del luogo geografico in cui ci si trova, le nozze assumano un significato particolare. In Europa, per esempio, si tratta di un’unione tra due persone che scelgono, consenzienti, di amarsi per il resto della vita condividendo le stesse responsabilità. In paesi dell’Africa e dell’Asia, invece, il matrimonio viene considerato meramente alla pari di un accordo di tipo economico, talvolta finalizzato a risollevare le sorti della famiglia. Questa visione non si discosta eccessivamente da quella vigente nell’Inghilterra dell’Ottocento: tramite lo studio di due tra le opere più celebri della letteratura e del teatro inglesi, Pride and Prejudice di Jane Austen e The Importance of Being Earnest di Oscar Wilde, è stato possibile mettere a nudo le convenzioni della società inglese nel periodo della Reggenza e nell’età vittoriana, anche e soprattutto in merito ai matrimoni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135613