Il microbiota intestinale è l’insieme dei microrganismi che vivono in rapporto di commensalità e di mutualismo nell’intestino umano. Recenti studi hanno dimostrato come la manipolazione del microbiota intestinale con prebiotici e/o probiotici ha un effetto positivo nel trattamento e nella prevenzione dell'obesità. Lo studio di Nicolucci et al., (2017) basato sulla somministrazione di inulina in bambini sovrappeso e obesi, ha evidenziato come dopo 16 settimane i bambini che avevano consumato questo prebiotico avevano un valore di peso corporeo, di percentuale di grasso corporeo e di grasso del tronco minore rispetto ai bambini trattati con placebo. Un altro studio, volto ad evidenziare il nesso tra obesità, modificazioni del microbiota intestinale e ruolo omeostatico de i prebiotici e dei probiotici ha riguardato soggetti adulti reclutati per il programma di perdita di peso di Sanford Health. Questa ricerca ha confermato come una dieta ad alto contenuto proteico, a basso contenuto di carboidrati e ad energia limitata può essere utilizzata in maniera efficace per la perdita di peso in individui obesi. Il cambiamento della comunità del microbiota intestinale in una meno proteolitica attraverso l'introduzione di un simbiotico (un mix tra prebiotico e probiotico) potrebbe essere di beneficio per il mantenimento del peso corporeo (Seergev et al, 2020).In conclusione, il problema dell'obesità è in aumento in tutto il mondo e sta raggiungendo proporzioni pandemiche con importanti ripercussioni sulla salute umana ed in generale sull'economia della società. L'obesità è una conseguenza dello squilibrio energetico, che coinvolge altri fattori come uno stile di vita inadeguato ed alterazioni ormonali, nonché fattori genetici ed epigenetici. La chirurgia bariatrica, utilizzata per il trattamento dell’obesità, ha mostrato effetti benefici in termini di riduzione del peso corporeo e del controllo delle comorbidità, ma questa tecnica è altamente invasiva. Il trattamento dell'obesità dovrebbe essere, pertanto, basato su un approccio multicomponente che coinvolga terapia comportamentale, cambiamenti dietetici, attività fisica, farmacoterapie ed azioni mirate sulla composizione del microbiota intestinale.

Ruolo dei probiotici e dei prebiotici nel mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale e nel trattamento dell'obesità

DE NICOLO, MATTEO
2021/2022

Abstract

Il microbiota intestinale è l’insieme dei microrganismi che vivono in rapporto di commensalità e di mutualismo nell’intestino umano. Recenti studi hanno dimostrato come la manipolazione del microbiota intestinale con prebiotici e/o probiotici ha un effetto positivo nel trattamento e nella prevenzione dell'obesità. Lo studio di Nicolucci et al., (2017) basato sulla somministrazione di inulina in bambini sovrappeso e obesi, ha evidenziato come dopo 16 settimane i bambini che avevano consumato questo prebiotico avevano un valore di peso corporeo, di percentuale di grasso corporeo e di grasso del tronco minore rispetto ai bambini trattati con placebo. Un altro studio, volto ad evidenziare il nesso tra obesità, modificazioni del microbiota intestinale e ruolo omeostatico de i prebiotici e dei probiotici ha riguardato soggetti adulti reclutati per il programma di perdita di peso di Sanford Health. Questa ricerca ha confermato come una dieta ad alto contenuto proteico, a basso contenuto di carboidrati e ad energia limitata può essere utilizzata in maniera efficace per la perdita di peso in individui obesi. Il cambiamento della comunità del microbiota intestinale in una meno proteolitica attraverso l'introduzione di un simbiotico (un mix tra prebiotico e probiotico) potrebbe essere di beneficio per il mantenimento del peso corporeo (Seergev et al, 2020).In conclusione, il problema dell'obesità è in aumento in tutto il mondo e sta raggiungendo proporzioni pandemiche con importanti ripercussioni sulla salute umana ed in generale sull'economia della società. L'obesità è una conseguenza dello squilibrio energetico, che coinvolge altri fattori come uno stile di vita inadeguato ed alterazioni ormonali, nonché fattori genetici ed epigenetici. La chirurgia bariatrica, utilizzata per il trattamento dell’obesità, ha mostrato effetti benefici in termini di riduzione del peso corporeo e del controllo delle comorbidità, ma questa tecnica è altamente invasiva. Il trattamento dell'obesità dovrebbe essere, pertanto, basato su un approccio multicomponente che coinvolga terapia comportamentale, cambiamenti dietetici, attività fisica, farmacoterapie ed azioni mirate sulla composizione del microbiota intestinale.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
898686_tesidefinitiva.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 678.68 kB
Formato Adobe PDF
678.68 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/135587