L’ossitocina è un ormone peptidico sintetizzato nell’ipotalamo e rilasciato nel circolo sanguigno dall’ipofisi posteriore. Il suo contributo maggiore è dato dal suo coinvolgimento nel comportamento riproduttivo e di accudimento parentale, oltre che nelle contrazioni uterine e nel riflesso di eiezione del latte. Stimola infatti le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero, oltre che essere indispensabile all’inizio del travaglio e durante il suo mantenimento. Negli anni gli studi hanno confermato che l’ossitocina stimola i legami tra persone, la fiducia e tutti quelli che sono i comportamenti sociali. Non solo, sembra anche essere implicata nella percezione dei volti e delle emozioni, teoria confermata dai risultati di diversi studi nei quali, a seguito di somministrazioni intranasali di ossitocina, il livello di attività cerebrale durante la percezione di un volto e di riconoscimento delle emozioni aumentava. (M. A. Ellenbogen, 2018) Ci si è chiesti, quindi, se la somministrazione di ossitocina possa aiutare soggetti affetti da autismo ad aumentare le loro capacità sociali, quali ad esempio decifrare le espressioni facciali e riconoscere le emozioni, in quanti in questi soggetti le abilità sopracitate risultano essere scarse. (Yeung, 2022) L’obiettivo dell’elaborato è di indagare il legame tra ossitocina e riconoscimento emotivo in soggetti affetti da autismo. Più nello specifico andremo ad indagare se l’introduzione di piccole quantità di ossitocina per via intranasale, in soggetti affetti da spettro autistico o Asperger, possa aumentare la loro capacità di riconoscere e decifrare espressioni facciali ed emozioni.
Ossitocina: un aiuto concreto nel disturbo dello spettro autistico
NIGRO, SARA
2021/2022
Abstract
L’ossitocina è un ormone peptidico sintetizzato nell’ipotalamo e rilasciato nel circolo sanguigno dall’ipofisi posteriore. Il suo contributo maggiore è dato dal suo coinvolgimento nel comportamento riproduttivo e di accudimento parentale, oltre che nelle contrazioni uterine e nel riflesso di eiezione del latte. Stimola infatti le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero, oltre che essere indispensabile all’inizio del travaglio e durante il suo mantenimento. Negli anni gli studi hanno confermato che l’ossitocina stimola i legami tra persone, la fiducia e tutti quelli che sono i comportamenti sociali. Non solo, sembra anche essere implicata nella percezione dei volti e delle emozioni, teoria confermata dai risultati di diversi studi nei quali, a seguito di somministrazioni intranasali di ossitocina, il livello di attività cerebrale durante la percezione di un volto e di riconoscimento delle emozioni aumentava. (M. A. Ellenbogen, 2018) Ci si è chiesti, quindi, se la somministrazione di ossitocina possa aiutare soggetti affetti da autismo ad aumentare le loro capacità sociali, quali ad esempio decifrare le espressioni facciali e riconoscere le emozioni, in quanti in questi soggetti le abilità sopracitate risultano essere scarse. (Yeung, 2022) L’obiettivo dell’elaborato è di indagare il legame tra ossitocina e riconoscimento emotivo in soggetti affetti da autismo. Più nello specifico andremo ad indagare se l’introduzione di piccole quantità di ossitocina per via intranasale, in soggetti affetti da spettro autistico o Asperger, possa aumentare la loro capacità di riconoscere e decifrare espressioni facciali ed emozioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135514