La Gestione delle Risorse Umane, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, ha iniziato ad affermarsi come una competenza diffusa, centrale ed integrata nella pianificazione strategica aziendale, assumendo una struttura generalista e flessibile e sviluppando svariate competenze economiche oltre ad una prospettiva sostenibile e partecipativa. Gli elementi caratterizzanti l’evoluzione della Gestione delle Risorse Umane e che si affermarono come i nuovi fondamenti del People Management sono: la workforce diversity, i gruppi di lavoro, il job design, i lavoratori della conoscenza, il worklife balance e la gestione della qualità. La workforce diversity consiste nell’impegno sistematico e pianificato da parte di un’organizzazione di assumere, premiare e promuovere un insieme di dipendenti socio-culturalmente eterogeneo e la cui gestione deve basarsi sulla volontà, sui punti di forza e sulla cultura di ogni organizzazione. Nei gruppi di lavoro si sottolinea la centralità della cooperazione e della comunicazione al fine di completare un taskwork o un teamwork in modo efficiente e inclusivo. Il job design descrive le peculiarità e le condizioni lavorative di un posto di lavoro ed è un concetto che si lega direttamente a quello di job enrichment e di job satisfaction. I lavoratori della conoscenza sono quella categoria di dipendenti caratterizzata da una spiccata abilità ad apprendere, che si è diffusa in particolar modo in seguito ai cambiamenti tecnologici e sociali del Ventunesimo secolo. Il termine worklife balance indica l’integrazione tra responsabilità lavorative e quelle della vita privata dei dipendenti e rappresenta una tematica che ha assunto sempre maggior rilevanza nel mondo del lavoro contemporaneo. La gestione della qualità è un metodo per garantire che tutte le attività necessarie per la progettazione, sviluppo e miglioramento di un prodotto o servizio siano efficaci ed efficienti ed a questo concetto è possibile accostare il Toyota Way, l’approccio manageriale basato sul miglioramento continuo. Inoltre, nell’evoluzione della Gestione delle Risorse Umane, ciò che ha assunto sempre maggior rilevanza furono l’insieme delle risorse immateriali aziendali, organizzate e coordinate attraverso le conoscenze, competenze e relazioni del personale dipendente, cui insieme forma il capitale intellettuale, elemento necessario e vitale per il raggiungimento del vantaggio competitivo. Al fine di sviluppare la tematica del capitale intellettuale si propone l’analisi del caso aziendale Savoy Lounge Bar, nel quale si svolse un sondaggio di opinione sui dipendenti per analizzare tematiche attuali di Gestione delle Risorse Umane.

Analisi dei Cambiamenti nel Human Resource Management e del Capitale Intellettuale: Caso Pratico del Savoy Lounge Bar

TELLO, EDOARDO
2021/2022

Abstract

La Gestione delle Risorse Umane, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, ha iniziato ad affermarsi come una competenza diffusa, centrale ed integrata nella pianificazione strategica aziendale, assumendo una struttura generalista e flessibile e sviluppando svariate competenze economiche oltre ad una prospettiva sostenibile e partecipativa. Gli elementi caratterizzanti l’evoluzione della Gestione delle Risorse Umane e che si affermarono come i nuovi fondamenti del People Management sono: la workforce diversity, i gruppi di lavoro, il job design, i lavoratori della conoscenza, il worklife balance e la gestione della qualità. La workforce diversity consiste nell’impegno sistematico e pianificato da parte di un’organizzazione di assumere, premiare e promuovere un insieme di dipendenti socio-culturalmente eterogeneo e la cui gestione deve basarsi sulla volontà, sui punti di forza e sulla cultura di ogni organizzazione. Nei gruppi di lavoro si sottolinea la centralità della cooperazione e della comunicazione al fine di completare un taskwork o un teamwork in modo efficiente e inclusivo. Il job design descrive le peculiarità e le condizioni lavorative di un posto di lavoro ed è un concetto che si lega direttamente a quello di job enrichment e di job satisfaction. I lavoratori della conoscenza sono quella categoria di dipendenti caratterizzata da una spiccata abilità ad apprendere, che si è diffusa in particolar modo in seguito ai cambiamenti tecnologici e sociali del Ventunesimo secolo. Il termine worklife balance indica l’integrazione tra responsabilità lavorative e quelle della vita privata dei dipendenti e rappresenta una tematica che ha assunto sempre maggior rilevanza nel mondo del lavoro contemporaneo. La gestione della qualità è un metodo per garantire che tutte le attività necessarie per la progettazione, sviluppo e miglioramento di un prodotto o servizio siano efficaci ed efficienti ed a questo concetto è possibile accostare il Toyota Way, l’approccio manageriale basato sul miglioramento continuo. Inoltre, nell’evoluzione della Gestione delle Risorse Umane, ciò che ha assunto sempre maggior rilevanza furono l’insieme delle risorse immateriali aziendali, organizzate e coordinate attraverso le conoscenze, competenze e relazioni del personale dipendente, cui insieme forma il capitale intellettuale, elemento necessario e vitale per il raggiungimento del vantaggio competitivo. Al fine di sviluppare la tematica del capitale intellettuale si propone l’analisi del caso aziendale Savoy Lounge Bar, nel quale si svolse un sondaggio di opinione sui dipendenti per analizzare tematiche attuali di Gestione delle Risorse Umane.
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