This paper examines the relationship between distance learning (also known as "Dad") implemented during the COVID-19 emergency in Italy and social inequalities. Referring to recent sociological literature, various problems related to distance learning and its implications for educational poverty are explored. It was found that distance learning has widened the gap of inequalities, creating further disadvantages for vulnerable students who were already struggling before the emergency. Firstly, the concept of distance learning, the methods of implementation during the pandemic, and the vulnerabilities associated with emergencies during times of crisis are explored. Subsequently, the digital divide and the adequacy of housing conditions, which create inequalities in accessing distance learning, are analyzed. Lastly, the role of distance learning in exacerbating educational inequalities, including consequences such as educational loss and dropout rates, resulting from the increased influence of the student's background context, is delved into. This paper highlights the need for educational practices to be planned considering the social component since the unstructured approach of distance learning has proven to be unfavorable for reducing inequalities. In conclusion, the use of digital technology in education should be part of a broader strategy aimed at ensuring equitable access to education for all students, regardless of their socioeconomic background.
Nell’elaborato si esamina il rapporto tra la didattica a distanza (Dad) implementata durante l'emergenza sanitaria e le disuguaglianze sociali in Italia. Facendo riferimento alla letteratura degli ultimi anni in ambito sociologico sono stati esplorati i vari problemi legati alla Dad e alle sue implicazioni per la povertà educativa. È stato riscontrato che la Dad ha amplificato il divario delle disuguaglianze, creando ulteriori svantaggi per gli studenti già vulnerabili prima dell’emergenza. In primo luogo, viene esplorato il concetto di Dad, le modalità di implementazione durante la pandemia e le vulnerabilità associate alle emergenze in momenti di crisi. Successivamente, viene analizzato il divario digitale e l'adeguatezza delle condizioni abitative, fattori che creano disuguaglianze nell'accesso alla Dad. Infine, viene approfondito il ruolo della Dad nell'accentuare le disuguaglianze educative, con conseguenze come la perdita educativa e il drop-out, derivanti dall'incremento dell'influenza del contesto d'origine. Nel lavoro si evidenzia la necessità di una pianificazione delle pratiche didattiche che tenga conto della componente sociale, poiché l'approccio non strutturato della Dad si è dimostrato sfavorevole per la riduzione delle disuguaglianze. Si conclude che l'uso della tecnologia digitale nella didattica dovrebbe essere parte di una strategia più ampia che miri a garantire l'accesso equo all'istruzione per tutti gli studenti, indipendentemente dal loro background socioeconomico.
Diseguaglianze a distanza: alcune conseguenze dell’implementazione della Dad nel contesto pandemico italiano
ROSATI, ROBERTA FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Nell’elaborato si esamina il rapporto tra la didattica a distanza (Dad) implementata durante l'emergenza sanitaria e le disuguaglianze sociali in Italia. Facendo riferimento alla letteratura degli ultimi anni in ambito sociologico sono stati esplorati i vari problemi legati alla Dad e alle sue implicazioni per la povertà educativa. È stato riscontrato che la Dad ha amplificato il divario delle disuguaglianze, creando ulteriori svantaggi per gli studenti già vulnerabili prima dell’emergenza. In primo luogo, viene esplorato il concetto di Dad, le modalità di implementazione durante la pandemia e le vulnerabilità associate alle emergenze in momenti di crisi. Successivamente, viene analizzato il divario digitale e l'adeguatezza delle condizioni abitative, fattori che creano disuguaglianze nell'accesso alla Dad. Infine, viene approfondito il ruolo della Dad nell'accentuare le disuguaglianze educative, con conseguenze come la perdita educativa e il drop-out, derivanti dall'incremento dell'influenza del contesto d'origine. Nel lavoro si evidenzia la necessità di una pianificazione delle pratiche didattiche che tenga conto della componente sociale, poiché l'approccio non strutturato della Dad si è dimostrato sfavorevole per la riduzione delle disuguaglianze. Si conclude che l'uso della tecnologia digitale nella didattica dovrebbe essere parte di una strategia più ampia che miri a garantire l'accesso equo all'istruzione per tutti gli studenti, indipendentemente dal loro background socioeconomico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
901466_tesi_rosatiroberta.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.38 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.38 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/135395