Nella trattazione del presente elaborato è stato analizzato il tema del conflitto di interessi degli amministratori di società per azioni con particolare riferimento all'art. 2391 c.c. In primis è stato richiamato il conflitto di interessi dal punto di vista sostanziale, così come disciplinato nel diritto italiano dall'art. 1394 e ss., c.c. Stante l'intervenuta riforma del diritto societario attuata nell'anno 2003, si è provveduto ad approfondire il tema del conflitto di interessi così come disciplinato sia ante riforma che post riforma. Nella redazione del secondo capitolo è stata posta particolare attenzione alla trattazione dei doveri facenti capo agli amministratori: il dovere di diligenza, di lealtà e di fedeltà. Da qui si è passati all'analisi dell'obbligo, a cui è tenuto l'amministratore, di comunicare, di dare notizia alla società di un interesse in conflitto, suo o di terzi, in una determinata operazione, con particolare riferimento agli obblighi imposti all'amministratore delegato e all'amministratore unico. L'oggetto del terzo capitolo ha riguardato l'impugnazione della delibera. In primo luogo, alla luce della disciplina legislativamente prevista dall'art. 2391, c.c., se ne sono analizzati i presupposti, passando poi alla qualificazione dei soggetti legittimati ad esperire l'azione di impugnazione della delibera stessa con particolare riferimento anche ai termini di decadenza imposti dal terzo comma del suddetto articolo. Infine si sono provveduti ad analizzare i diritti dei soggetti terzi coinvolti negli effetti della delibera. Nel quarto ed ultimo capitolo è stato approfondito il tema della responsabilità degli amministratori, con specifico riferimento a quella prevista dal quarto comma dell'art. 2391, c.c. Tale responsabilità, invero, può produrre i suoi effetti nei confronti di una pluralità di destinatari: verso la società, verso i creditori sociali e verso i singoli soci o i terzi. Si è, quindi, ritenuto opportuno affrontare, altresì, il tema del risarcimento del danno con un' analisi di giurisprudenza di legittimità e di merito. Da ultimo si è affrontato il tema delle ¿corporate opportunities¿ o ¿opportunità d'affari¿, operando un confronto con la disciplina prevista negli ordinamenti anglo-americani.
Il conflitto d'interessi degli amministratori di società per azioni.
PONSETTO, FRANCESCA
2012/2013
Abstract
Nella trattazione del presente elaborato è stato analizzato il tema del conflitto di interessi degli amministratori di società per azioni con particolare riferimento all'art. 2391 c.c. In primis è stato richiamato il conflitto di interessi dal punto di vista sostanziale, così come disciplinato nel diritto italiano dall'art. 1394 e ss., c.c. Stante l'intervenuta riforma del diritto societario attuata nell'anno 2003, si è provveduto ad approfondire il tema del conflitto di interessi così come disciplinato sia ante riforma che post riforma. Nella redazione del secondo capitolo è stata posta particolare attenzione alla trattazione dei doveri facenti capo agli amministratori: il dovere di diligenza, di lealtà e di fedeltà. Da qui si è passati all'analisi dell'obbligo, a cui è tenuto l'amministratore, di comunicare, di dare notizia alla società di un interesse in conflitto, suo o di terzi, in una determinata operazione, con particolare riferimento agli obblighi imposti all'amministratore delegato e all'amministratore unico. L'oggetto del terzo capitolo ha riguardato l'impugnazione della delibera. In primo luogo, alla luce della disciplina legislativamente prevista dall'art. 2391, c.c., se ne sono analizzati i presupposti, passando poi alla qualificazione dei soggetti legittimati ad esperire l'azione di impugnazione della delibera stessa con particolare riferimento anche ai termini di decadenza imposti dal terzo comma del suddetto articolo. Infine si sono provveduti ad analizzare i diritti dei soggetti terzi coinvolti negli effetti della delibera. Nel quarto ed ultimo capitolo è stato approfondito il tema della responsabilità degli amministratori, con specifico riferimento a quella prevista dal quarto comma dell'art. 2391, c.c. Tale responsabilità, invero, può produrre i suoi effetti nei confronti di una pluralità di destinatari: verso la società, verso i creditori sociali e verso i singoli soci o i terzi. Si è, quindi, ritenuto opportuno affrontare, altresì, il tema del risarcimento del danno con un' analisi di giurisprudenza di legittimità e di merito. Da ultimo si è affrontato il tema delle ¿corporate opportunities¿ o ¿opportunità d'affari¿, operando un confronto con la disciplina prevista negli ordinamenti anglo-americani.File | Dimensione | Formato | |
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