Nel trattamento dei pazienti psichiatrici, ci sono degli aspetti ambientali che favoriscono la cura? In questa tesi viene evidenziato come nel servizio di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici (IESA), il fattore ambientale giochi un ruolo fondamentale nella cura dei pazienti presi in carico dalla psichiatria. A partire da un excursus storico sui luoghi e metodi di cura, si confronta il paradigma dell'internamento tipico dell'istituzione manicomiale, con il modello di Inserimento Eterofamiliare, basato su un setting flessibile come spazio della quotidianità. Nello IESA, il paziente diventa ospite di una famiglia che non è quella biologica in cui viene attuato un piano terapeutico personalizzato: la mediazione professionale degli operatori dell'equipe curante è finalizzata a supervisionare la relazione tra l'ospite e la famiglia caregiver. Viene evidenziato come siano proprio le interazioni in un ambiente ¿non professional¿ ad avere un benefico effetto sul benessere dell'ospite a livello psicologico, sociale e relazionale, contrastando quell'idea di cura che predispone per il malato un ambiente artificiale e ipercontrollato, perpetuando lo stigma sociale. Nello IESA quindi, la famiglia viene valorizzata come protagonista sociale della cura e annoverata tra le risorse extra-cliniche di cui l'intera società si può servire per promuovere il Welfare Sociale. In questo modello l'ambiente diviene la variabile su cui fondare una buona terapia per il paziente, che includa non solo l'aspetto clinico ma anche quello socio-relazionale. La possibilità di sperimentarsi nell'ambiente familiare infine, incrementa la responsabilizzazione dell'ospite, che intraprende un percorso terapeutico-riabilitativo da ¿malato¿ a cittadino.

LA TERAPEUTICITA' DELL'AMBIENTE: L'INSERIMENTO ETEROFAMILIARE SUPPORTATO DI ADULTI SOFFERENTI DI DISTURBI PSICHICI (IESA) COME PERCORSO DI CURA E RIABILITAZIONE IN PSICHIATRIA

LARICE, SARA
2012/2013

Abstract

Nel trattamento dei pazienti psichiatrici, ci sono degli aspetti ambientali che favoriscono la cura? In questa tesi viene evidenziato come nel servizio di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici (IESA), il fattore ambientale giochi un ruolo fondamentale nella cura dei pazienti presi in carico dalla psichiatria. A partire da un excursus storico sui luoghi e metodi di cura, si confronta il paradigma dell'internamento tipico dell'istituzione manicomiale, con il modello di Inserimento Eterofamiliare, basato su un setting flessibile come spazio della quotidianità. Nello IESA, il paziente diventa ospite di una famiglia che non è quella biologica in cui viene attuato un piano terapeutico personalizzato: la mediazione professionale degli operatori dell'equipe curante è finalizzata a supervisionare la relazione tra l'ospite e la famiglia caregiver. Viene evidenziato come siano proprio le interazioni in un ambiente ¿non professional¿ ad avere un benefico effetto sul benessere dell'ospite a livello psicologico, sociale e relazionale, contrastando quell'idea di cura che predispone per il malato un ambiente artificiale e ipercontrollato, perpetuando lo stigma sociale. Nello IESA quindi, la famiglia viene valorizzata come protagonista sociale della cura e annoverata tra le risorse extra-cliniche di cui l'intera società si può servire per promuovere il Welfare Sociale. In questo modello l'ambiente diviene la variabile su cui fondare una buona terapia per il paziente, che includa non solo l'aspetto clinico ma anche quello socio-relazionale. La possibilità di sperimentarsi nell'ambiente familiare infine, incrementa la responsabilizzazione dell'ospite, che intraprende un percorso terapeutico-riabilitativo da ¿malato¿ a cittadino.
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