Salvia hispanica L., (Lamiaceae)- Chia, è una pianta erbacea annuale. L'origine è ritenuta essere in Centro America (Messico e Guatemala). l semi (storicamente chiamati "chian o chia") erano i componenti maggiori della dieta delle popolazioni Maya ed Azteche prima della conquista spagnola. Attualmente ne è stato autorizzato l'uso come Novel Food con delle limitazioni. I semi di Salvia hispanica contengono elevate quantità di omega-3, omega-6, acidi grassi essenziali e fibre; perciò è considerata favorevolmente per vari benefici salutistici. Il seme contiene dal 25 al 40% di olio con circa il 60%, di esso comprendente omega-3 acido alfalinolenico e circa il 20%. di omega-6 acido linoleico. Ambedue questi acidi grassi essenziali sono richiesti per la salute del corpo umano e non possono essere sintetizzati artificialmente. Il seme è composto da proteine ( dal 15 al 25% ) , acidi grassi ( dal 30 al 33%), carboidrati ( dal 26 al 41%) , fibre ( dal 18 al 30%), ceneri ( dal 4 al 5%), minerali, vitamine e materiale secco ( dal 90 al 93%). Contiene anche una alta quantità di antiossidanti. I semi sono esenti da micotossine ed inoltre non contengono glutine. Studi effettuati hanno evidenziato che i semi di chia, come fonte di ALA (Acido alfa Linolenico), inducono una ridistribuzione lipidica associata a cardioprotezione e epatoprotezione (1) . Inoltre ulteriori studi hanno mostrato la capacità di ridurre il colesterolo, LDL (low density lipoproteins) e i trigliceridi, incrementando contemporaneamente l' HDL (high density lipoproteins) (2). Infine altri studi, sulla Salvia hispanica , hanno dimostrato attività anti-tumorale. emolliente e lenitiva per la pelle e effetti positivi sulla glicemia postprandiale e riduzione moderata dell' appetito (3). 1) H. Poudyal, et al., Lipid redistribution by α-linolenic acid-rich chia seed inhibits stearoyl-CoA desaturase-1 and induces cardiac and hepatic protection in diet-induced obese rats, Journal of Nutritional Biochemistry, vol. 23, no. 2, pp. 153-162, 2012. 2) R. Ayerza and W. Coates, Effect of dietary α-linolenic fatty acid derived from chia when fed as ground seed, whole seed and oil on lipid content and fatty acid composition of rat plasma, Annals of Nutrition and Metabolism, vol. 51, no. 1, pp. 27-34, 2007. 3) V. Vuksan et al., Reduction in postprandial glucose excursion and prolongation of satiety: possible explanation of the long-term effects of whole grain Salba (Salvia hispanica L.), European Journal of Clinical Nutrition, vol. 64, no. 4, pp. 436-438, 2010.

Salvia hispanica L. - Chia Una pianta antica ora Novel Food

BELFORTE, IMERIO
2012/2013

Abstract

Salvia hispanica L., (Lamiaceae)- Chia, è una pianta erbacea annuale. L'origine è ritenuta essere in Centro America (Messico e Guatemala). l semi (storicamente chiamati "chian o chia") erano i componenti maggiori della dieta delle popolazioni Maya ed Azteche prima della conquista spagnola. Attualmente ne è stato autorizzato l'uso come Novel Food con delle limitazioni. I semi di Salvia hispanica contengono elevate quantità di omega-3, omega-6, acidi grassi essenziali e fibre; perciò è considerata favorevolmente per vari benefici salutistici. Il seme contiene dal 25 al 40% di olio con circa il 60%, di esso comprendente omega-3 acido alfalinolenico e circa il 20%. di omega-6 acido linoleico. Ambedue questi acidi grassi essenziali sono richiesti per la salute del corpo umano e non possono essere sintetizzati artificialmente. Il seme è composto da proteine ( dal 15 al 25% ) , acidi grassi ( dal 30 al 33%), carboidrati ( dal 26 al 41%) , fibre ( dal 18 al 30%), ceneri ( dal 4 al 5%), minerali, vitamine e materiale secco ( dal 90 al 93%). Contiene anche una alta quantità di antiossidanti. I semi sono esenti da micotossine ed inoltre non contengono glutine. Studi effettuati hanno evidenziato che i semi di chia, come fonte di ALA (Acido alfa Linolenico), inducono una ridistribuzione lipidica associata a cardioprotezione e epatoprotezione (1) . Inoltre ulteriori studi hanno mostrato la capacità di ridurre il colesterolo, LDL (low density lipoproteins) e i trigliceridi, incrementando contemporaneamente l' HDL (high density lipoproteins) (2). Infine altri studi, sulla Salvia hispanica , hanno dimostrato attività anti-tumorale. emolliente e lenitiva per la pelle e effetti positivi sulla glicemia postprandiale e riduzione moderata dell' appetito (3). 1) H. Poudyal, et al., Lipid redistribution by α-linolenic acid-rich chia seed inhibits stearoyl-CoA desaturase-1 and induces cardiac and hepatic protection in diet-induced obese rats, Journal of Nutritional Biochemistry, vol. 23, no. 2, pp. 153-162, 2012. 2) R. Ayerza and W. Coates, Effect of dietary α-linolenic fatty acid derived from chia when fed as ground seed, whole seed and oil on lipid content and fatty acid composition of rat plasma, Annals of Nutrition and Metabolism, vol. 51, no. 1, pp. 27-34, 2007. 3) V. Vuksan et al., Reduction in postprandial glucose excursion and prolongation of satiety: possible explanation of the long-term effects of whole grain Salba (Salvia hispanica L.), European Journal of Clinical Nutrition, vol. 64, no. 4, pp. 436-438, 2010.
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