La strategia di targettizzazione delle persone nell'epoca dei social network: Twitter e la Cancel culture

L’argomento trattato in questo elaborato è facilmente riassumibile nel titolo in questione, ovvero “La strategia di targettizzazione delle persone nell’epoca dei social network: Twitter e la Cancel culture”. In primo piano, appunto, vengono trattate le principali problematiche generate dalla “società suscettibile” - definizione suggerita dalla scrittrice Guia Soncini – dove non si può più dire niente a causa delle rigide regole imposte dalla stessa. Il tutto concentrato sulle funzioni di Twitter, social network pensato appositamente per un tipo di comunicazione immediata, dove le informazioni vengono veicolate velocemente e, ancora di più, le reazioni ai commenti inopportuni delle celebrità del Web. Inoltre, verranno analizzate le varie tipologie di utenti e gli effetti che la Cancel culture ha nella vita delle persone o dei brand presi di mira, le cause che determinano il dissapore dell’opinione pubblica e, di conseguenza, il tanto rinomato politically correctness. Infine, la tesi si focalizzerà su un quesito molto importante: esistono vie di fuga dalla cultura della cancellazione? Le risposte verranno riportate in un sondaggio svolto su campioni di utenti di varie piattaforme, dove è stato chiesto loro di rispondere a domande su persone che sono state “cancellate”, ma senza dare alcuna connotazione in modo da non influenzare la risposta: i risultati confermeranno quanto la nostra società sia altamente influenzata da principi che si è auto-imposta, omologandosi a stereotipi simili a quelli che lei stessa rifiuta di sostenere. ​