La professione infermieristica ha subito un totale e radicale mutamento a favore di una chiara definizione di autonomie e responsabilità. Si è ritenuto interessante condurre una indagine per verificare quale è il percepito degli altri professionisti sanitari nei confronti dell'identità della moderna professione infermieristica. Lo studio, che si configura come quantitativo di tipo osservazionale trasversale, è stato effettuato attraverso l'analisi delle risposte date a un questionario, da 162 professionisti sanitari, operanti in tre diverse aziende ospedaliere dell' ¿interland¿ torinese, che collaborano con il personale infermieristico. L'83% del campione è concorde nell'affermare che quella dell'infermiere è una professione, il 66% afferma che la formazione universitaria è adeguata alle competenze richieste, le quali sono identificate, principalmente in quelle clinico assistenziali. Il 78% dichiara che avrebbe fiducia nel farsi curare da un infermiere mentre soltanto il 29% dichiara che consiglierebbe a suo figlio di intraprendere la carriera infermieristica. Alcune opinioni sono sicuramente scaturite da concettualizzazioni ed approfondimenti di alto livello. In altri casi le espressioni sono sembrate di livello diverso, probabilmente diretta conseguenza di livelli di conoscenza "non aggiornatissimi", o comunque lontani dalle dinamiche che riguardano la professione infermieristica e il funzionamento del sistema. Gli infermieri riscuotano una valutazione assolutamente positiva, anche se, l'analisi dei dati, in alcuni casi, non riflette quella che è la giusta collocazione di questo professionista all'interno dell'organizzazione del sistema sanitario. E' necessario che gli infermieri rendano maggiormente evidenti, in modo preciso e riconoscibile, gli elementi di novità che portano, in modo da condurre ragionamenti orientati a ri-discutere e ri-contrattare ruoli, dinamiche, collaborazioni e responsabilità. In base ai dati emersi dall'indagine pare che l'opinione dei professionisti con i quali l'infermiere lavora ed interagisce ogni giorno è positiva. Conoscono in maniera sufficientemente approfondita la figura infermieristica, ciò è dimostrato anche dalla discreta conoscenza che il campione ha circa il percorso universitario che investe la formazione degli infermieri; riferito a questo quasi il 70% del campione afferma che tale percorso è adeguato alle competenze che gli infermieri sono chiamati a svolgere all'interno del SSN. Ciò mette in evidenza come questi professionisti hanno e rivolgono una certa attenzione nei confronti della professione anche alla luce della serie di cambiamenti avvenuti negli ultimi quindici anni (D.M. 739/94; L.43/06) che non sempre hanno reso facile la conoscenza e la comprensione dei percorsi formativi e professionali che hanno riguardato e tutt'ora riguardano l'infermiere.
Indagine conoscitiva sulla percezione della professione infermieristica da parte degli altri professionisti sanitari
BELLICOSE, SIMONE
2011/2012
Abstract
La professione infermieristica ha subito un totale e radicale mutamento a favore di una chiara definizione di autonomie e responsabilità. Si è ritenuto interessante condurre una indagine per verificare quale è il percepito degli altri professionisti sanitari nei confronti dell'identità della moderna professione infermieristica. Lo studio, che si configura come quantitativo di tipo osservazionale trasversale, è stato effettuato attraverso l'analisi delle risposte date a un questionario, da 162 professionisti sanitari, operanti in tre diverse aziende ospedaliere dell' ¿interland¿ torinese, che collaborano con il personale infermieristico. L'83% del campione è concorde nell'affermare che quella dell'infermiere è una professione, il 66% afferma che la formazione universitaria è adeguata alle competenze richieste, le quali sono identificate, principalmente in quelle clinico assistenziali. Il 78% dichiara che avrebbe fiducia nel farsi curare da un infermiere mentre soltanto il 29% dichiara che consiglierebbe a suo figlio di intraprendere la carriera infermieristica. Alcune opinioni sono sicuramente scaturite da concettualizzazioni ed approfondimenti di alto livello. In altri casi le espressioni sono sembrate di livello diverso, probabilmente diretta conseguenza di livelli di conoscenza "non aggiornatissimi", o comunque lontani dalle dinamiche che riguardano la professione infermieristica e il funzionamento del sistema. Gli infermieri riscuotano una valutazione assolutamente positiva, anche se, l'analisi dei dati, in alcuni casi, non riflette quella che è la giusta collocazione di questo professionista all'interno dell'organizzazione del sistema sanitario. E' necessario che gli infermieri rendano maggiormente evidenti, in modo preciso e riconoscibile, gli elementi di novità che portano, in modo da condurre ragionamenti orientati a ri-discutere e ri-contrattare ruoli, dinamiche, collaborazioni e responsabilità. In base ai dati emersi dall'indagine pare che l'opinione dei professionisti con i quali l'infermiere lavora ed interagisce ogni giorno è positiva. Conoscono in maniera sufficientemente approfondita la figura infermieristica, ciò è dimostrato anche dalla discreta conoscenza che il campione ha circa il percorso universitario che investe la formazione degli infermieri; riferito a questo quasi il 70% del campione afferma che tale percorso è adeguato alle competenze che gli infermieri sono chiamati a svolgere all'interno del SSN. Ciò mette in evidenza come questi professionisti hanno e rivolgono una certa attenzione nei confronti della professione anche alla luce della serie di cambiamenti avvenuti negli ultimi quindici anni (D.M. 739/94; L.43/06) che non sempre hanno reso facile la conoscenza e la comprensione dei percorsi formativi e professionali che hanno riguardato e tutt'ora riguardano l'infermiere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
724919_tesi.bellicose.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.07 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/135001