ABSTRACT Questo studio si propone di essere un approfondimento sull'universo del neonato prematuro e in particolare sulla figura dell'infermiere in Terapia Intensiva Neonatale. Gli obiettivi dell'elaborato risultano essere tre: un approfondimento riguardo al neonato pretermine, un ampliamento delle conoscenze relative alla Terapia Intensiva Neonatale, un approfondimento delle attività relative all'assistenza indirizzata al neonato prematuro nelle prime fasi di vita e nelle fasi immediatamente precedenti la sua dimissione. Innanzitutto l'approfondimento legato al neonato pretermine in generale può essere considerato soddisfacente, non solo per quanto riguarda una definizione chiara e precisa di questo concetto, ma anche relativamente a studi epidemiologici che danno una chiara idea della diffusione del problema, riguardo alle cause principali che si possono considerare portatrici di una gravidanza pretermine e inoltre a come prevenire l'accadimento di una gravidanza pretermine e infine sulla vera e propria definizione del parto stesso e delle differenze con un parto eutocico. Importante è stato un ulteriore approfondimento sul mondo della Terapia Intensiva Neonatale, proprio perché i neonati con la problematica della prematurità spesso necessitano di cure altamente specializzate. Dopo una descrizione del reparto si è ritenuto necessario effettuare un excursus sulla figura professionale dell'infermiere della Terapia Intensiva Neonatale; egli viene considerato la figura predominante del reparto, data la sua stretta collaborazione non solo col personale dell' equipe, ma anche e soprattutto con i familiari del neonato, di cui lui diventa il principale punto di riferimento. Anche l'ultimo obiettivo può essere considerato raggiunto anche se, visto l'argomento molto ampio, sono stati scelti solo alcuni approfondimenti principali, poiché sarebbe stato impossibile trattare ogni sfaccettatura del mondo che riguarda il neonato prematuro e l'infermiere. Come prima cosa è stata analizzata la nutrizione, e in particolare il rapporto tra la madre e il bambino in questa fase della sua vita, nonché il ruolo dell'infermiere nell'istruire e supportare la donna nel prendersi cura del proprio neonato. Un breve capitolo è stato dedicato all'importanza del bagnetto nella vasca e alle sue fasi principali; successivamente è stato affrontato il tema del dolore per i neonati prematuri all'interno delle TIN. Una difficoltà comune è legata al riconoscimento del dolore nel neonato e quindi devono essere i professionisti sanitari a capire dalla mimica, dal comportamento e dai parametri vitali del neonato che sta provando dolore. Uno degli ultimi capitoli è stato dedicato interamente alla Kangaroo Mother Care, proprio per gli effetti positivi che sono stati accertati, rispetto alle cure tradizionali dove il neonato viene trattato sempre all'interno dell'incubatrice. Come ultima tappa della tesi si è scelto di trattare il momento complesso delle dimissioni dalla Terapia Intensiva Neonatale: ci si è soffermati sui requisiti minimi per le dimissioni di un neonato, sugli effetti che queste possono avere sui genitori, sul fatto che siano più importanti i criteri di maturità fisiologica che unicamente il peso, sull'importanza della collaborazione tra l'equipe e la famiglia e infine sono state elencate alcune possibili tipologie di dimissioni dalla TIN.
L'assistenza infermieristica nel neonato pretermine
ANTONINO, DAVIDE
2011/2012
Abstract
ABSTRACT Questo studio si propone di essere un approfondimento sull'universo del neonato prematuro e in particolare sulla figura dell'infermiere in Terapia Intensiva Neonatale. Gli obiettivi dell'elaborato risultano essere tre: un approfondimento riguardo al neonato pretermine, un ampliamento delle conoscenze relative alla Terapia Intensiva Neonatale, un approfondimento delle attività relative all'assistenza indirizzata al neonato prematuro nelle prime fasi di vita e nelle fasi immediatamente precedenti la sua dimissione. Innanzitutto l'approfondimento legato al neonato pretermine in generale può essere considerato soddisfacente, non solo per quanto riguarda una definizione chiara e precisa di questo concetto, ma anche relativamente a studi epidemiologici che danno una chiara idea della diffusione del problema, riguardo alle cause principali che si possono considerare portatrici di una gravidanza pretermine e inoltre a come prevenire l'accadimento di una gravidanza pretermine e infine sulla vera e propria definizione del parto stesso e delle differenze con un parto eutocico. Importante è stato un ulteriore approfondimento sul mondo della Terapia Intensiva Neonatale, proprio perché i neonati con la problematica della prematurità spesso necessitano di cure altamente specializzate. Dopo una descrizione del reparto si è ritenuto necessario effettuare un excursus sulla figura professionale dell'infermiere della Terapia Intensiva Neonatale; egli viene considerato la figura predominante del reparto, data la sua stretta collaborazione non solo col personale dell' equipe, ma anche e soprattutto con i familiari del neonato, di cui lui diventa il principale punto di riferimento. Anche l'ultimo obiettivo può essere considerato raggiunto anche se, visto l'argomento molto ampio, sono stati scelti solo alcuni approfondimenti principali, poiché sarebbe stato impossibile trattare ogni sfaccettatura del mondo che riguarda il neonato prematuro e l'infermiere. Come prima cosa è stata analizzata la nutrizione, e in particolare il rapporto tra la madre e il bambino in questa fase della sua vita, nonché il ruolo dell'infermiere nell'istruire e supportare la donna nel prendersi cura del proprio neonato. Un breve capitolo è stato dedicato all'importanza del bagnetto nella vasca e alle sue fasi principali; successivamente è stato affrontato il tema del dolore per i neonati prematuri all'interno delle TIN. Una difficoltà comune è legata al riconoscimento del dolore nel neonato e quindi devono essere i professionisti sanitari a capire dalla mimica, dal comportamento e dai parametri vitali del neonato che sta provando dolore. Uno degli ultimi capitoli è stato dedicato interamente alla Kangaroo Mother Care, proprio per gli effetti positivi che sono stati accertati, rispetto alle cure tradizionali dove il neonato viene trattato sempre all'interno dell'incubatrice. Come ultima tappa della tesi si è scelto di trattare il momento complesso delle dimissioni dalla Terapia Intensiva Neonatale: ci si è soffermati sui requisiti minimi per le dimissioni di un neonato, sugli effetti che queste possono avere sui genitori, sul fatto che siano più importanti i criteri di maturità fisiologica che unicamente il peso, sull'importanza della collaborazione tra l'equipe e la famiglia e infine sono state elencate alcune possibili tipologie di dimissioni dalla TIN.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134988