Il tema della violenza domestica è oggi molto sentito dalla comunità internazionale per la quotidianità con cui le aggressioni dilagano tra le famiglie di molti paesi di tutto il mondo. Nonostante si tratti di un fenomeno estremamente diffuso e che può presentarsi indifferentemente in nuclei familiari di ogni paese e classe sociale, esso si manifesta con molta più facilità laddove la cultura, le tradizioni, le istituzioni e il diritto non lo condannano aspramente. Questo studio si propone di analizzare nella fattispecie la situazione africana, dove appunto le condizioni della donna sono ancora strettamente collegate alle antiche tradizioni tribali, che giustificano la violenza verso il genere femminile. All'interno del primo capitolo si cercherà di definire il fenomeno della violenza domestica e saranno presentati alcuni dati relativi alla sua diffusione sul territorio africano. Si sposterà poi lo sguardo sul ruolo che la donna riveste da un punto di vista economico e sociale in questi paesi. Nel secondo capitolo saranno poi analizzati alcuni elementi che costituiscono le radici teoriche della violenza di genere nel mondo, a partire dalla violenza simbolica, per poi passare al dominio maschile e terminare con uno sguardo sulle interpretazioni psicodinamiche della violenza di genere. Si passerà poi, nel terzo capitolo, ad un'analisi delle forme in cui i soprusi, attraverso le pratiche tradizionali, sono quotidianamente perpetrati e accettati dalle società dell'Africa, per concludere infine con un sguardo alla legislazione relativa al tema della violenza domestica, ai fattori che limitano gli interventi di aiuto e infine ai mutamenti che si stanno comunque verificando in questo panorama ancora restio al cambiamento.

Aspetti psicodinamici della violenza domestica nei Paesi africani

MENSA, MARIA GIULIA
2012/2013

Abstract

Il tema della violenza domestica è oggi molto sentito dalla comunità internazionale per la quotidianità con cui le aggressioni dilagano tra le famiglie di molti paesi di tutto il mondo. Nonostante si tratti di un fenomeno estremamente diffuso e che può presentarsi indifferentemente in nuclei familiari di ogni paese e classe sociale, esso si manifesta con molta più facilità laddove la cultura, le tradizioni, le istituzioni e il diritto non lo condannano aspramente. Questo studio si propone di analizzare nella fattispecie la situazione africana, dove appunto le condizioni della donna sono ancora strettamente collegate alle antiche tradizioni tribali, che giustificano la violenza verso il genere femminile. All'interno del primo capitolo si cercherà di definire il fenomeno della violenza domestica e saranno presentati alcuni dati relativi alla sua diffusione sul territorio africano. Si sposterà poi lo sguardo sul ruolo che la donna riveste da un punto di vista economico e sociale in questi paesi. Nel secondo capitolo saranno poi analizzati alcuni elementi che costituiscono le radici teoriche della violenza di genere nel mondo, a partire dalla violenza simbolica, per poi passare al dominio maschile e terminare con uno sguardo sulle interpretazioni psicodinamiche della violenza di genere. Si passerà poi, nel terzo capitolo, ad un'analisi delle forme in cui i soprusi, attraverso le pratiche tradizionali, sono quotidianamente perpetrati e accettati dalle società dell'Africa, per concludere infine con un sguardo alla legislazione relativa al tema della violenza domestica, ai fattori che limitano gli interventi di aiuto e infine ai mutamenti che si stanno comunque verificando in questo panorama ancora restio al cambiamento.
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