In the first part it was observed the phenomenon of the aggression typical of adolescence: bullying. In early studies (Olweus, 1985) bullying was a dyadic phenomenon refers exclusively to bully and victim; today, the research by Salmivalli and collegues (1996) hightlight the social phenomenon of discovering the other actors present during the interaction: the aide of the bully, the supporter, the defender and the outside.
Nella prima parte è stato osservato il fenomeno delle tipiche aggressioni in adolescenza: il bullismo. Nei primi studi (Olweus, 1985), il bullismo era considerato un fenomeno diadico, riferito esclusivamte al bullo e alla vittima. Le attuali ricerche di Salmivalli e collaboratori (1996), evidenziano che il bullismo è un fenomeno sociale, in quanto sono stati individuati altri attori che interagiscono: il sostenitore del bullo, l'aiutante del bullo, il difensore e l'esterno. La seconda parte è dedicata al coping, una strategia conscia usata dagli adolescenti per fermare il bullo. E' stato scoperto che la migliore strategia per fronteggiare il bullo è il comportamento attivo rivolto alla risoluzione del problema (Lazarus, 1994). Grande importanza rivestono le emozioni in gioco nell'interazione e il loro controllo che permette alle vittime di fermare l'azione del bullo.
Bullismo, coping e controllo emotivo nell'adolescenza
GRAZIANO, ROBERTO
2012/2013
Abstract
Nella prima parte è stato osservato il fenomeno delle tipiche aggressioni in adolescenza: il bullismo. Nei primi studi (Olweus, 1985), il bullismo era considerato un fenomeno diadico, riferito esclusivamte al bullo e alla vittima. Le attuali ricerche di Salmivalli e collaboratori (1996), evidenziano che il bullismo è un fenomeno sociale, in quanto sono stati individuati altri attori che interagiscono: il sostenitore del bullo, l'aiutante del bullo, il difensore e l'esterno. La seconda parte è dedicata al coping, una strategia conscia usata dagli adolescenti per fermare il bullo. E' stato scoperto che la migliore strategia per fronteggiare il bullo è il comportamento attivo rivolto alla risoluzione del problema (Lazarus, 1994). Grande importanza rivestono le emozioni in gioco nell'interazione e il loro controllo che permette alle vittime di fermare l'azione del bullo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134930