L'oratorio di San Bernardo protettore degli alpinisti a Colazza nell'Alto Vergante

The study examines the oratory of San Bernado in Colazza in tha high Vergante which is not in the Alps but in pre-Alpine area. However, it is fully part of the Alpine culture, not only because of the typological point of view is not different from the oratories present in the mountainous area arose in the first 600 ', but for its titration. The story of St. Bernard as well as tell his hagiographies takes place in the mountain area and his cult is rooted primarily in the Alpine region in between France Switzerland and Italy. On August 20, 1923 Pius XI, for these reasons the appointment officially patron saint of mountaineers. The purpose of this thesis is to analyze from the point of view of the hagiographic the figure of Saint Bernard of Aosta, going to analyze the historical controversies concerning the place and date of birth on the basis of two main Vitae: that of Riccardo Valdisère and the anonymous XII- XIII century, after which we proceed to analyze in detail the Vitae Valdisère relating to origins, childhood, adolescence, escape to Aosta in Aosta life, hospice foundation, his philosophy of life and the meeting historically proven by Henry IV, until his death. It goes on to analyze the differences with the latest Vitae. It describes where in the past and still today, the cult of St. Bernard is present especially in mountain areas, both Italian and French. Another chapter is devoted to the iconographic representation of the saint and proceed to a comparison with St. Bernard of Clairvaux describing in broad terms, his life, worship, and its iconography. It goes on to analyze the case study to the Commune of Colazza, indicating territorial characteristics, physical-geographical and historical, going to analyze in detail both the parish of B. V. Immacolata and the various votive chapels and frescoes in the village streets, ending with a particular study of the chapel dedicated to St. Bernard. It goes on to describe the oratory of San Bernardo starting from its origins, going to introduce the instructions of Carlo Borromeo indicating the type of building structure of the speakers and the various furnishings that had to meet for worship. The description of the oratory is divided into two parts: the historical status comprising all the news between 1600-1800 and the current status today. The final objective is to provide a study from which to draw panels and systems designed to enhance the educational building.

Lo studio tratta dell'oratorio di San Bernado a Colazza nell'Alto Vergante che si trova non in area alpina ma in area prealpina. Tuttavia esso rientra a pieno titolo nella cultura alpina, non solo perché dal punto di vista tipologico non è diverso dagli oratori presenti in area montana sorti nel primo 600', ma per la sua titolazione. La vicenda di San Bernardo così come la raccontano le sue agiografie si svolge in area montana e il suo culto si è radicato principalmente in area alpina a cavallo tra Francia Svizzera e Italia. Il 20 Agosto del 1923 Pio XI, per queste ragioni lo nomina ufficialmente patrono degli alpinisti. Lo scopo di questa tesi di laurea è quello di analizzare dal punto di vista agiografico la figura di San Bernardo di Aosta, andando ad analizzare le controversie storiche relative al luogo e alla sua data di nascita in base alle due principali Vitae: quella di Riccardo Valdisère e quella anonima del XII- XIII secolo; in seguito si procede ad analizzare in dettaglio la Vitae di Valdisère relativa ad origini, infanzia, adolescenza, fuga ad Aosta, vita ad Aosta, fondazione ospizi, la sua filosofia di vita e il presunto incontro con il re Arduino, e l'incontro storicamente accertato con Enrico IV, fino alla sua morte. Si passa ad analizzare le differenze con la Vitae più recente. Si descrive dove in passato ed ancora oggi, il culto di San Bernardo è presente specialmente in ambito montano, sia Italiano che francese. Altro capitolo è dedicato alla rappresentazione iconografica del Santo; si procede a un confronto con San Bernardo di Chiaravalle descrivendo a grandi linee, la sua vita, il culto e la sua iconografia. Si passa all'analisi del caso di studio ovvero al Comune di Colazza, indicando caratteristiche territoriali, fisiche- geografiche e storiche, andando ad analizzare in modo dettagliato sia la parrocchia della B. V. Immacolata, sia le varie cappelle votive e gli affreschi presenti nelle vie del paese, finendo con uno studio particolare della Cappella dedicata a San Bernardo. Si va a descrivere l'oratorio di San Bernardo partendo dalle sue origini, andando a introdurre le istruzioni di Carlo Borromeo che indicavano la tipologia di struttura edilizia degli oratori e le varie suppellettili che dovevano possedere per il culto. La descrizione dell'oratorio viene divisa in due parti: lo stato storico comprendente tutte le notizie tra il 1600-1800 e lo stato attuale ad oggi. L'obbiettivo finale è quello di fornire uno studio da cui ricavare pannelli ed apparati didattici atti a valorizzare l'edificio.