L'elaborato ha come scopo quello di analizzare la fase di recupero e di ritorno all’attività sportiva agonistica in seguito ad una lombalgia riscontrata in fase adolescenziale. Si cercherà di comprendere quale sia l’approccio migliore verso l’atleta e l’iter da seguire. In questo caso specifico si tratta di un giovane calciatore che ha iniziato a manifestare i primi sintomi in maniera graduale e progressiva nel tempo, descrivendolo come un semplice “mal di schiena”. In seguito a vari esami strumentali si è diagnosticato che il dolore era causato da un’ernia e una protrusione discale rispettivamente nel tratto l4-l5 e l5-s1. L’atleta, dopo essersi recato da vari specialisti gli è stato prescritto un percorso riabilitativo a medio lungo termine. Si è affidato dunque ad un centro riabilitativo e ha affrontato le cure. Dopo il superamento della fase di dolore acuta seguita dal fisioterapista di competenza, si è sottoposto ad un test, denominato MAT ( Movement Analysis Test) per capire quali fossero i deficit neuromotori e muscolari sui quali andare a lavorare nella fase successiva, per poi a fine percorso ripeterlo e notare gli eventuali miglioramenti. Due mesi circa di trattamenti, seguiti da altrettanti mesi di rinforzo neuromuscolare e training neuromotorio in palestra ed infine l'ultimo mese in campo con la fase di riatletizzazione. Si andranno dunque ad analizzare le cause e le problematiche legate al problema, le diverse fasi di nostra competenza, il primo approccio all’ atleta, la fase di training neuromotorio e rinforzo muscolare, il perché della scelta di determinati esercizi e il ritorno allo sport specifico.
Approccio ad un atleta affetto da lombalgia ricorrente: training neuromotorio e ritorno allo sport
FERRANDINO, LUCA
2021/2022
Abstract
L'elaborato ha come scopo quello di analizzare la fase di recupero e di ritorno all’attività sportiva agonistica in seguito ad una lombalgia riscontrata in fase adolescenziale. Si cercherà di comprendere quale sia l’approccio migliore verso l’atleta e l’iter da seguire. In questo caso specifico si tratta di un giovane calciatore che ha iniziato a manifestare i primi sintomi in maniera graduale e progressiva nel tempo, descrivendolo come un semplice “mal di schiena”. In seguito a vari esami strumentali si è diagnosticato che il dolore era causato da un’ernia e una protrusione discale rispettivamente nel tratto l4-l5 e l5-s1. L’atleta, dopo essersi recato da vari specialisti gli è stato prescritto un percorso riabilitativo a medio lungo termine. Si è affidato dunque ad un centro riabilitativo e ha affrontato le cure. Dopo il superamento della fase di dolore acuta seguita dal fisioterapista di competenza, si è sottoposto ad un test, denominato MAT ( Movement Analysis Test) per capire quali fossero i deficit neuromotori e muscolari sui quali andare a lavorare nella fase successiva, per poi a fine percorso ripeterlo e notare gli eventuali miglioramenti. Due mesi circa di trattamenti, seguiti da altrettanti mesi di rinforzo neuromuscolare e training neuromotorio in palestra ed infine l'ultimo mese in campo con la fase di riatletizzazione. Si andranno dunque ad analizzare le cause e le problematiche legate al problema, le diverse fasi di nostra competenza, il primo approccio all’ atleta, la fase di training neuromotorio e rinforzo muscolare, il perché della scelta di determinati esercizi e il ritorno allo sport specifico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134807