Bruno de Finetti (Innsbruck 1906 - Roma 1985) non era solo un matematico, un probabilista e uno statistico famoso per la sua "concezione soggettiva" di probabilità, ma anche uno studioso profondamente interessato alle questioni educative. L'esperienza insoddisfacente con la matematica, quando era uno studente, lo motivò a rivolgere il suo interesse sul modo di insegnare la matematica nei diversi livelli di scuola. La maggior parte dei suoi libri e dei suoi articoli mostrano una visione originale della didattica della matematica, in base alla quale l'astrazione, i sistemi assiomatici e i formalismi sono i punti di arrivo, come è sempre accaduto in tutta la storia della matematica, non il punto di partenza. Nella mia ricerca concentrerò la mia attenzione sul volume Matematica logico intuitiva (II ed. 1957), un libro di testo volto ad introdurre alla matematica gli studenti universitari di economica, di statistica e di scienze attuariali. In particolare ho focalizzato l'attenzione sui seguenti punti: il contesto storico, i principi metodologici che hanno improntato la visione didattica della matematica di de Finetti; la struttura e le caratteristiche principali del libro Matematica logico intuitiva, con particolare riguardo ai punti più originali rispetto ai testi universitari tradizionali; e infine ho scelto di inserire alcuni documenti inediti.
Analisi del libro Matematica logico intuitiva (I ed. 1944) di Bruno de Finetti alla luce della sua visione dell'insegnamento della matematica.
GAMBINI, ANTONELLA
2014/2015
Abstract
Bruno de Finetti (Innsbruck 1906 - Roma 1985) non era solo un matematico, un probabilista e uno statistico famoso per la sua "concezione soggettiva" di probabilità, ma anche uno studioso profondamente interessato alle questioni educative. L'esperienza insoddisfacente con la matematica, quando era uno studente, lo motivò a rivolgere il suo interesse sul modo di insegnare la matematica nei diversi livelli di scuola. La maggior parte dei suoi libri e dei suoi articoli mostrano una visione originale della didattica della matematica, in base alla quale l'astrazione, i sistemi assiomatici e i formalismi sono i punti di arrivo, come è sempre accaduto in tutta la storia della matematica, non il punto di partenza. Nella mia ricerca concentrerò la mia attenzione sul volume Matematica logico intuitiva (II ed. 1957), un libro di testo volto ad introdurre alla matematica gli studenti universitari di economica, di statistica e di scienze attuariali. In particolare ho focalizzato l'attenzione sui seguenti punti: il contesto storico, i principi metodologici che hanno improntato la visione didattica della matematica di de Finetti; la struttura e le caratteristiche principali del libro Matematica logico intuitiva, con particolare riguardo ai punti più originali rispetto ai testi universitari tradizionali; e infine ho scelto di inserire alcuni documenti inediti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/13477