Going into the world of video surveillance inside nurseries, means taking into account different levels of analysis. Regulations, laws, measures and privacy are leading arguments when someone intends to address this issue. In this paper will be introduced first the problem of the evolution of educational services for early childhood in Italy, focusing on their birth and particularly on the transition from an initially private management to a subsequent state one. Particular attention will be also paid to the change of vision of the role of the nursery by the State, that only starting from the seventies began to see it as a place for the development and educational growth of the child. Then the services provided by the regional legislation in the field of early childhood services in the Piemonte region and the regional law n. 3, 1973 will be set out, analyzing for the latter the criteria which the structure, the areas and the organic functional within the nursery should be set with. In the third and final chapter will be addressed the central theme of the thesis in object: the problem of the use of video surveillance as a mean of control inside the nursery. The focus will be placed on the positions of parents and workers on the issue, in regard to the impositions of the Guarantor for the protection of personal data. It will also be noted how incidents of mistreatment and abuse that recently took place in an Italian nursery, have strongly influenced and made of great concerning this issue. In the end, the decisions of the Court of Cassation about the possibility of being filmed in the workplace will be exposed.
Addentrarsi nel mondo della videosorveglianza, all'interno degli asili nido, significa prendere in considerazione diversi livelli di analisi. Normative, leggi, provvedimenti e privacy sono argomenti portanti quando si intende affrontare tale discussione. Nel presente lavoro si introdurrà, in primo luogo, il problema dell'evoluzione dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia soffermandosi sulla loro nascita, in particolare sul passaggio da una gestione inizialmente privata ad una successiva statale. Particolare attenzione verrà posta al cambiamento di visione del ruolo dell'asilo nido da parte dello Stato, che solo a partire dagli anni Settanta lo intese come luogo per lo sviluppo e la crescita educativa del bambino. Successivamente verranno esposti i servizi presentati dalla normativa regionale in materia di servizi per la prima infanzia in Piemonte e la legge regionale n. 3 del 1973, analizzando per quest'ultima i criteri con cui devono essere impostate la struttura, gli spazi e l'organico funzionale all'interno dell'asilo nido. Nel terzo ed ultimo capitolo si affronterà il tema centrale della tesi in oggetto: il problema dell'utilizzo della videosorveglianza, come strumento di controllo, all'interno degli asili nido. Ci si focalizzerà sulle posizioni di genitori e lavoratori, in merito alla questione, rispetto alle imposizioni del Garante per la protezione dei dati personali. Si noterà come episodi di maltrattamento e abuso successi di recente in un asilo nido italiano, abbiano fortemente influenzato e reso di grande rilevanza tale tema. Infine verranno esposte le pronunce della corte di cassazione in merito alla possibilità di essere ripresi sul luogo di lavoro.
struttura ed organizzazione degli asili nido: videosorveglianza e privacy
TRINETTI, ILENIA
2013/2014
Abstract
Addentrarsi nel mondo della videosorveglianza, all'interno degli asili nido, significa prendere in considerazione diversi livelli di analisi. Normative, leggi, provvedimenti e privacy sono argomenti portanti quando si intende affrontare tale discussione. Nel presente lavoro si introdurrà, in primo luogo, il problema dell'evoluzione dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia soffermandosi sulla loro nascita, in particolare sul passaggio da una gestione inizialmente privata ad una successiva statale. Particolare attenzione verrà posta al cambiamento di visione del ruolo dell'asilo nido da parte dello Stato, che solo a partire dagli anni Settanta lo intese come luogo per lo sviluppo e la crescita educativa del bambino. Successivamente verranno esposti i servizi presentati dalla normativa regionale in materia di servizi per la prima infanzia in Piemonte e la legge regionale n. 3 del 1973, analizzando per quest'ultima i criteri con cui devono essere impostate la struttura, gli spazi e l'organico funzionale all'interno dell'asilo nido. Nel terzo ed ultimo capitolo si affronterà il tema centrale della tesi in oggetto: il problema dell'utilizzo della videosorveglianza, come strumento di controllo, all'interno degli asili nido. Ci si focalizzerà sulle posizioni di genitori e lavoratori, in merito alla questione, rispetto alle imposizioni del Garante per la protezione dei dati personali. Si noterà come episodi di maltrattamento e abuso successi di recente in un asilo nido italiano, abbiano fortemente influenzato e reso di grande rilevanza tale tema. Infine verranno esposte le pronunce della corte di cassazione in merito alla possibilità di essere ripresi sul luogo di lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134681