Since the late sixties, pollution is an emergency under observation especially in industrialized countries. In Piedmont the pollutants that are currently exceeding the limits imposed by the law and for which, therefore, it is important to deal with mitigation, are PM10, nitrogen oxides and ozone. Another element that must be considered is carbon, which is able to bind chemically with oxygen, forming two compounds (oxides): carbon monoxide (CO) and carbon dioxide (CO2) responsible for the greenhouse effect. In fact, carbon dioxide massive increase in the atmosphere since the mid- nineteenth century is the cause of climate change that is taking place on a global scale (global change). Studies conducted in large cities in the United States have provided significant results, which have became inspiration for major campaigns in support of urban reforestation, showing how urban green spaces, taking into account a large tree cover, may contribute significantly to the improvement of air quality. In Italy the most significant applications are in Forlì, where the public and private green spaces present in the urban area of the municipality (about 147 recorded species) intercepts 6,6% (24,3 t) of the PM10 emitted, and a large urban park in Milan, the memorable public Gardens of Porta Venezia (today Indro Montanelli's Public Gardens) with an area of about 18 hectares, which can intercept about 120 kg/year of O3 and 340 kg/year of PM10 in total, equal to 25% PM10 emitted. In addition, it is important to remember that urban green spaces have many other positive effects: for example, they improve the microclimate, increase biodiversity, contribute to the increase in the market value of the property, enhance its appearance, promote tourism, allow a healthy lifestyle, encourage social relationships and community cohesion, and also provide a fundamental contribution to urban regeneration. Roofs and green walls can be planned, with varying intensity, with trees, shrubs and herbaceous species. The structures can be designed to include different species with greater capacity to remove pollutants.

Dalla fine degli anni Sessanta, l'inquinamento rappresenta un'emergenza tenuta sotto osservazione specie nei paesi industrializzati. Gli inquinanti che attualmente in Piemonte superano i valori-limite imposti dalla normativa vigente e per i quali, quindi, risulta importante occuparsi di mitigazione sono le polveri sottili della categoria PM10, gli ossidi di azoto e l'ozono. Ulteriore elemento da considerare è poi il carbonio, che è in grado di legarsi chimicamente con l'ossigeno, formando due composti (ossidi): il monossido di carbonio (CO) ed il biossido di carbonio (CO2) responsabile dell'effetto serra, il cui massiccio aumento in atmosfera a partire dalla metà del XIX secolo è la causa dei cambiamenti climatici che stanno avvenendo su scala planetaria (global change). Gli studi condotti nelle grandi città degli Stati Uniti hanno fornito risultati significativi che sono diventati poi spunto per importanti campagne a sostegno della ¿riforestazione¿ urbana, dimostrando come il verde urbano, tenendo conto di buona copertura arborea, possa contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità dell'aria. In Italia le applicazioni più significative sono a Forlì, dove il verde pubblico e privato presente nella zona urbana del territorio comunale (circa 147 specie censite) intercetta il 6,6% (24,3 t) del PM10 emesso, e un grande parco urbano di Milano, gli storici Giardini Pubblici di Porta Venezia (oggi Giardini Pubblici Indro Montanelli) con un'estensione di circa 18 ha in grado di intercettare circa 120 kg/anno di O3 e 340 kg/anno di PM10 in totale, pari al 25% di PM10 emesso. E' importante ricordare che gli spazi verdi urbani hanno molteplici virtù oltre alla mitigazione dell'inquinamento atmosferico: ad esempio migliorano il microclima della città, accrescono la biodiversità, contribuiscono all'aumento del valore di mercato degli immobili, ne valorizzano l'aspetto turistico, rendono possibile uno stile di vita sano, favoriscono le relazioni sociali e la coesione della comunità, forniscono un contributo fondamentale alla rigenerazione urbana. Tetti e pareti verdi possono ospitare, con intensità diversa, verde arboreo, arbustivo ed erbaceo. Le strutture possono essere progettate per ospitare tipologie di verde più articolato e con maggiore capacità di rimozione degli inquinanti.

Arboricoltura multifunzionale: mitigazione dell'inquinamento atmosferico e sequestro della CO2

GALLO, FRANCESCO
2012/2013

Abstract

Dalla fine degli anni Sessanta, l'inquinamento rappresenta un'emergenza tenuta sotto osservazione specie nei paesi industrializzati. Gli inquinanti che attualmente in Piemonte superano i valori-limite imposti dalla normativa vigente e per i quali, quindi, risulta importante occuparsi di mitigazione sono le polveri sottili della categoria PM10, gli ossidi di azoto e l'ozono. Ulteriore elemento da considerare è poi il carbonio, che è in grado di legarsi chimicamente con l'ossigeno, formando due composti (ossidi): il monossido di carbonio (CO) ed il biossido di carbonio (CO2) responsabile dell'effetto serra, il cui massiccio aumento in atmosfera a partire dalla metà del XIX secolo è la causa dei cambiamenti climatici che stanno avvenendo su scala planetaria (global change). Gli studi condotti nelle grandi città degli Stati Uniti hanno fornito risultati significativi che sono diventati poi spunto per importanti campagne a sostegno della ¿riforestazione¿ urbana, dimostrando come il verde urbano, tenendo conto di buona copertura arborea, possa contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità dell'aria. In Italia le applicazioni più significative sono a Forlì, dove il verde pubblico e privato presente nella zona urbana del territorio comunale (circa 147 specie censite) intercetta il 6,6% (24,3 t) del PM10 emesso, e un grande parco urbano di Milano, gli storici Giardini Pubblici di Porta Venezia (oggi Giardini Pubblici Indro Montanelli) con un'estensione di circa 18 ha in grado di intercettare circa 120 kg/anno di O3 e 340 kg/anno di PM10 in totale, pari al 25% di PM10 emesso. E' importante ricordare che gli spazi verdi urbani hanno molteplici virtù oltre alla mitigazione dell'inquinamento atmosferico: ad esempio migliorano il microclima della città, accrescono la biodiversità, contribuiscono all'aumento del valore di mercato degli immobili, ne valorizzano l'aspetto turistico, rendono possibile uno stile di vita sano, favoriscono le relazioni sociali e la coesione della comunità, forniscono un contributo fondamentale alla rigenerazione urbana. Tetti e pareti verdi possono ospitare, con intensità diversa, verde arboreo, arbustivo ed erbaceo. Le strutture possono essere progettate per ospitare tipologie di verde più articolato e con maggiore capacità di rimozione degli inquinanti.
ITA
Since the late sixties, pollution is an emergency under observation especially in industrialized countries. In Piedmont the pollutants that are currently exceeding the limits imposed by the law and for which, therefore, it is important to deal with mitigation, are PM10, nitrogen oxides and ozone. Another element that must be considered is carbon, which is able to bind chemically with oxygen, forming two compounds (oxides): carbon monoxide (CO) and carbon dioxide (CO2) responsible for the greenhouse effect. In fact, carbon dioxide massive increase in the atmosphere since the mid- nineteenth century is the cause of climate change that is taking place on a global scale (global change). Studies conducted in large cities in the United States have provided significant results, which have became inspiration for major campaigns in support of urban reforestation, showing how urban green spaces, taking into account a large tree cover, may contribute significantly to the improvement of air quality. In Italy the most significant applications are in Forlì, where the public and private green spaces present in the urban area of the municipality (about 147 recorded species) intercepts 6,6% (24,3 t) of the PM10 emitted, and a large urban park in Milan, the memorable public Gardens of Porta Venezia (today Indro Montanelli's Public Gardens) with an area of about 18 hectares, which can intercept about 120 kg/year of O3 and 340 kg/year of PM10 in total, equal to 25% PM10 emitted. In addition, it is important to remember that urban green spaces have many other positive effects: for example, they improve the microclimate, increase biodiversity, contribute to the increase in the market value of the property, enhance its appearance, promote tourism, allow a healthy lifestyle, encourage social relationships and community cohesion, and also provide a fundamental contribution to urban regeneration. Roofs and green walls can be planned, with varying intensity, with trees, shrubs and herbaceous species. The structures can be designed to include different species with greater capacity to remove pollutants.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/134660