Cattive abitudini, stili di vita troppo sedentari, distribuzioni non ottimali dei carichi, difetti anatomo-funzionali e traumi possono favorire l’instaurarsi di squilibri posturali che sovraccaricano alcune strutture del corpo. Non sempre però tensioni muscolari e dolori possono essere collegati solo a patologie specifiche di ossa, muscoli o articolazioni, spesso le cause posso avere natura psicosomatica. Disagi psichici protratti nel tempo possono creare dei blocchi emotivi, che progressivamente si somatizzano creando la malattia, che può essere intesa come una mancanza di armonia psico-fisica. In questo mio elaborato voglio sottolineare come la nostra postura rifletta l’interazione che esiste fra soma, ambiente esterno e psiche. Il corpo condiziona la mente e a sua volta la mente condiziona il corpo. Le tensioni emotive, influendo sul tono posturale, possono modellare il nostro atteggiamento e i nostri movimenti. Posture disfunzionali possono dar voce a disagi come ansia, insicurezza, indecisione, paura…. Questa tesi illustra come la formazione della nostra postura abbia radici lontane. Dalla prima infanzia il nostro essere al mondo crea progressivamente uno schema corporeo e una immagine che contribuiscono a modellare la nostra postura. Le emozioni colorano ulteriormente il nostro modo di essere al mondo, creando spinte o blocchi che ci caratterizzano per tutta la vita. Questo processo, che è in continua evoluzione, quando necessario può essere modificato e corretto con l’obiettivo di creare maggior equilibrio nella persona sia dal punto di vista fisico e motorio che da quello psicologico. L’intervento però non potrà non tener conto dell’unicità dell’individuo e quindi dovrà sempre agire con una visione globale. Ho elencato sinteticamente le caratteristiche del tratto cervico-dorsale, le caratteristiche delle posture corrette e delle posture disfunzionali, prendendo in considerazione la dimensione fisica e psicologica. Ho inserito i risultati di alcune ricerche che hanno avvalorato l’ipotesi che il rapporto fra postura, emozioni e trattamenti integrativi come lo yoga siano un tassello importante per il benessere psicofisico delle persone. La conclusione dell’elaborato mette in evidenza l’importanza, nella gestione di problematiche posturali, di una visione globale dell’individuo e quindi di un intervento multidisciplinare.

Il corpo racconta come viviamo la vita. Come le emozioni influenzano la nostra postura a livello cervico-dorsale.

CAPRIOGLIO, SILVIA
2021/2022

Abstract

Cattive abitudini, stili di vita troppo sedentari, distribuzioni non ottimali dei carichi, difetti anatomo-funzionali e traumi possono favorire l’instaurarsi di squilibri posturali che sovraccaricano alcune strutture del corpo. Non sempre però tensioni muscolari e dolori possono essere collegati solo a patologie specifiche di ossa, muscoli o articolazioni, spesso le cause posso avere natura psicosomatica. Disagi psichici protratti nel tempo possono creare dei blocchi emotivi, che progressivamente si somatizzano creando la malattia, che può essere intesa come una mancanza di armonia psico-fisica. In questo mio elaborato voglio sottolineare come la nostra postura rifletta l’interazione che esiste fra soma, ambiente esterno e psiche. Il corpo condiziona la mente e a sua volta la mente condiziona il corpo. Le tensioni emotive, influendo sul tono posturale, possono modellare il nostro atteggiamento e i nostri movimenti. Posture disfunzionali possono dar voce a disagi come ansia, insicurezza, indecisione, paura…. Questa tesi illustra come la formazione della nostra postura abbia radici lontane. Dalla prima infanzia il nostro essere al mondo crea progressivamente uno schema corporeo e una immagine che contribuiscono a modellare la nostra postura. Le emozioni colorano ulteriormente il nostro modo di essere al mondo, creando spinte o blocchi che ci caratterizzano per tutta la vita. Questo processo, che è in continua evoluzione, quando necessario può essere modificato e corretto con l’obiettivo di creare maggior equilibrio nella persona sia dal punto di vista fisico e motorio che da quello psicologico. L’intervento però non potrà non tener conto dell’unicità dell’individuo e quindi dovrà sempre agire con una visione globale. Ho elencato sinteticamente le caratteristiche del tratto cervico-dorsale, le caratteristiche delle posture corrette e delle posture disfunzionali, prendendo in considerazione la dimensione fisica e psicologica. Ho inserito i risultati di alcune ricerche che hanno avvalorato l’ipotesi che il rapporto fra postura, emozioni e trattamenti integrativi come lo yoga siano un tassello importante per il benessere psicofisico delle persone. La conclusione dell’elaborato mette in evidenza l’importanza, nella gestione di problematiche posturali, di una visione globale dell’individuo e quindi di un intervento multidisciplinare.
ITA
ENG
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
927753_tesisilviacaprioglio927753.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 5.13 MB
Formato Adobe PDF
5.13 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/134586