Il Covid-19 nello sport: Esercizio-terapia e fase riabilitativa di un atleta

È l’11 marzo 2020 quando l’OMS, a causa della diffusione ormai globale dell’epidemia di Covid-19, dichiara ufficialmente la malattia da coronavirus come una nuova pandemia di interesse Internazionale. A più di due anni dallo scoppio della pandemia, con oltre 6 milioni di decessi e 500 milioni di casi clinici evidenziati, la nostra realtà quotidiana è stata completamente stravolta indebolendo tutti gli ambiti della società, compreso lo sport. I gravi effetti collaterali del virus, le numerose restrizioni imposte dallo stato e la tensione psicologica sviluppata a causa della pandemia, oltre ad aver causato ingenti danni al settore sportivo mondiale, hanno messo a dura prova la salute fisica, mentale e sociale degli atleti. Lo scopo di questo elaborato è evidenziare i principali effetti collaterali del virus sulla salute degli sportivi e proporre l’esercizio-terapia come trattamento non farmacologico contro tali ripercussioni. Nel contesto storico attuale in cui si è rimasti a lungo privati della pratica sportiva per far fronte a questa grave epidemia, è proprio l’attività fisica, tramite i suoi molteplici benefici, a risultare un utile strumento nella lotta al covid-19.