Questa tesi vuole analizzare quegli elementi che da sempre caricano l'esistenza dell'uomo di sofferenze, relegandolo al terribile ¿Dolore Cosmico¿. Il suo punto d'avvio è perciò la percezione della sofferenza. Da tale iniziale percezione si trarranno delle conclusioni che coinvolgono non solo l'essere umano, ma la struttura dell'universo in toto. Per fare ciò ci si avvarrà delle scritture orientali, in particolar modo buddhiste e taoiste, che sembrano aver compreso, meglio di tante altre tradizioni, la intrinseca vitale natura dell'esistenza, e tentano perciò, attraverso ogni loro azione o parola, di slegarne le catene e di lasciar scorrere libero l'irrefrenabile spinta dell'Essere. In breve, la Coscienza è causa della sofferenza, per colpa di tutti quegli ¿inquinanti¿ che frappone tra l'uomo e la Vita, distraendolo da Essa. Il Silenzio è allora l'annichilimento degli inquinanti e la via per raggiungere un contatto più reale e serrato con l'Esistenza: al di là del Rumore Samsarico v'è il beato Silenzio del Nirvana. Uno sguardo breve ma emblematico è stato dedicato al mondo occidentale, per mostrare come sotto differentissimi aspetti culturali si celino in realtà i medesimi bisogni trascendentali: il Silenzio dell'Essere è uguale in ogni parte del mondo.
Il Silenzio dei Buddha
AINO, DAVIDE
2012/2013
Abstract
Questa tesi vuole analizzare quegli elementi che da sempre caricano l'esistenza dell'uomo di sofferenze, relegandolo al terribile ¿Dolore Cosmico¿. Il suo punto d'avvio è perciò la percezione della sofferenza. Da tale iniziale percezione si trarranno delle conclusioni che coinvolgono non solo l'essere umano, ma la struttura dell'universo in toto. Per fare ciò ci si avvarrà delle scritture orientali, in particolar modo buddhiste e taoiste, che sembrano aver compreso, meglio di tante altre tradizioni, la intrinseca vitale natura dell'esistenza, e tentano perciò, attraverso ogni loro azione o parola, di slegarne le catene e di lasciar scorrere libero l'irrefrenabile spinta dell'Essere. In breve, la Coscienza è causa della sofferenza, per colpa di tutti quegli ¿inquinanti¿ che frappone tra l'uomo e la Vita, distraendolo da Essa. Il Silenzio è allora l'annichilimento degli inquinanti e la via per raggiungere un contatto più reale e serrato con l'Esistenza: al di là del Rumore Samsarico v'è il beato Silenzio del Nirvana. Uno sguardo breve ma emblematico è stato dedicato al mondo occidentale, per mostrare come sotto differentissimi aspetti culturali si celino in realtà i medesimi bisogni trascendentali: il Silenzio dell'Essere è uguale in ogni parte del mondo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134425