Il lavoro svolto ha riguardato lo studio di sistemi di identificazione a radiofrequenza (RFID) a bassa e altissima frequenza nell'ottica di una loro possibile applicazione alla filiera foresta-legno. Da circa vent'anni a questa parte, le normative che regolano il mercato del legno (ma anche il mercato stesso) richiedono sempre più che i prodotti del settore forestale siano garantiti da certificazioni di sostenibilità e legalità attraverso sistemi di labelling di imprese, superfici forestali e prodotti. Il recente Regolamento 995/2010 impone che gli operatori che commerciano legname e prodotti da esso derivati allestiscano un insieme di procedure e misure finalizzate a minimizzare il rischio di commercializzazione di legname di provenienza illegale. Per rispondere a queste nuove esigenze è necessario implementare sistemi di tracciabilità specificatamente studiati per la filiera foresta-legno. In questo contesto normativo e di mercato si inserisce il progetto di ricerca TELL (Tracciamento ELettronico del Legno) finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 124 -Azione 2 della Regione Piemonte, nel cui ambito sono state condotte le prove sui sistemi RFID. Il progetto ha avuto per obiettivo la realizzazione di un sistema di tracciabilità basato su di un chip (tag) protetto da un case e contenente alcune informazioni che, acquisite da un apposito lettore (reader), sono in grado di garantire l'identificazione, la marcatura e il monitoraggio sul medio periodo di alberi in piedi, assortimenti di legno tondo o semilavorati. A tale scopo sono state effettuate prove su sistemi RFID commerciali e appositamente sviluppati nel contesto del progetto TELL, mettendo in evidenza le caratteristiche prestazionali ed i limiti operativi di sistemi a bassa frequenza (Low Frequency) e ad altissima frequenza (Ultra High Frequency), potenzialmente impiegabili in ambito forestale. I risultati ottenuti hanno portato alla validazione della migliore combinazione tra forma del tag, tipologia di case e antenna del reader; è stato quindi possibile progettare un tag UHF che soddisfi al meglio le esigenze richieste. Esso è stato poi sottoposto a verifiche che ne hanno dimostrato l'ottima resistenza meccanica ed agli agenti chimico-fisici, confermando la validità delle soluzioni progettuali adottate.

Tracciabilità elettronica del legno: sviluppo di un sistema RFID per la filiera forestale

VIGNA, IGOR
2014/2015

Abstract

Il lavoro svolto ha riguardato lo studio di sistemi di identificazione a radiofrequenza (RFID) a bassa e altissima frequenza nell'ottica di una loro possibile applicazione alla filiera foresta-legno. Da circa vent'anni a questa parte, le normative che regolano il mercato del legno (ma anche il mercato stesso) richiedono sempre più che i prodotti del settore forestale siano garantiti da certificazioni di sostenibilità e legalità attraverso sistemi di labelling di imprese, superfici forestali e prodotti. Il recente Regolamento 995/2010 impone che gli operatori che commerciano legname e prodotti da esso derivati allestiscano un insieme di procedure e misure finalizzate a minimizzare il rischio di commercializzazione di legname di provenienza illegale. Per rispondere a queste nuove esigenze è necessario implementare sistemi di tracciabilità specificatamente studiati per la filiera foresta-legno. In questo contesto normativo e di mercato si inserisce il progetto di ricerca TELL (Tracciamento ELettronico del Legno) finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 124 -Azione 2 della Regione Piemonte, nel cui ambito sono state condotte le prove sui sistemi RFID. Il progetto ha avuto per obiettivo la realizzazione di un sistema di tracciabilità basato su di un chip (tag) protetto da un case e contenente alcune informazioni che, acquisite da un apposito lettore (reader), sono in grado di garantire l'identificazione, la marcatura e il monitoraggio sul medio periodo di alberi in piedi, assortimenti di legno tondo o semilavorati. A tale scopo sono state effettuate prove su sistemi RFID commerciali e appositamente sviluppati nel contesto del progetto TELL, mettendo in evidenza le caratteristiche prestazionali ed i limiti operativi di sistemi a bassa frequenza (Low Frequency) e ad altissima frequenza (Ultra High Frequency), potenzialmente impiegabili in ambito forestale. I risultati ottenuti hanno portato alla validazione della migliore combinazione tra forma del tag, tipologia di case e antenna del reader; è stato quindi possibile progettare un tag UHF che soddisfi al meglio le esigenze richieste. Esso è stato poi sottoposto a verifiche che ne hanno dimostrato l'ottima resistenza meccanica ed agli agenti chimico-fisici, confermando la validità delle soluzioni progettuali adottate.
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