La presente tesi si pone l’obiettivo di approfondire la questione dei soggetti minorenni che fanno uso di sostanze stupefacenti e che spesso si trovano ad avere un ruolo attivo nel reato di spaccio di tali sostanze. Il primo capitolo avrà l’obiettivo di catalogare le sostanze stupefacenti analizzandone in particolare gli effetti che queste provocano sul corpo degli adolescenti. Inoltre attraverso la presentazione di dati statistici, verrà analizzata la tipologia di sostanza stupefacente più usata dai giovani. Nel secondo capitolo si tratterà in modo specifico l’imputabilità del minore autore di reato assuntore di sostanze stupefacenti, analizzando successivamente le misure precautelari previste nell’ordinamento penale minorile. Infine nel terzo capitolo verranno esaminati l’istituto di probation penitenziaria che comporta l’introduzione di misure alternative alla detenzione tra cui l’affidamento in prova al servizio sociale e l’istituto di probation giudiziale un’innovazione nel settore minorile rappresentata dalla messa alla prova. Di tali istituti verranno poi analizzate le differenze e le analogie. In ultimo, verrà presentato un caso di studio riguardante la messa alla prova di due soggetti minorenni.

Il minore quale soggetto attivo del reato di spaccio e quale assuntore di sostanze stupefacenti

GAETA, ALICE
2021/2022

Abstract

La presente tesi si pone l’obiettivo di approfondire la questione dei soggetti minorenni che fanno uso di sostanze stupefacenti e che spesso si trovano ad avere un ruolo attivo nel reato di spaccio di tali sostanze. Il primo capitolo avrà l’obiettivo di catalogare le sostanze stupefacenti analizzandone in particolare gli effetti che queste provocano sul corpo degli adolescenti. Inoltre attraverso la presentazione di dati statistici, verrà analizzata la tipologia di sostanza stupefacente più usata dai giovani. Nel secondo capitolo si tratterà in modo specifico l’imputabilità del minore autore di reato assuntore di sostanze stupefacenti, analizzando successivamente le misure precautelari previste nell’ordinamento penale minorile. Infine nel terzo capitolo verranno esaminati l’istituto di probation penitenziaria che comporta l’introduzione di misure alternative alla detenzione tra cui l’affidamento in prova al servizio sociale e l’istituto di probation giudiziale un’innovazione nel settore minorile rappresentata dalla messa alla prova. Di tali istituti verranno poi analizzate le differenze e le analogie. In ultimo, verrà presentato un caso di studio riguardante la messa alla prova di due soggetti minorenni.
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