L'obiettivo del seguente lavoro è la descrizione ed analisi dei Confidi vigilati in Sardegna. Questo elaborato parte con una breve descrizione dei Confidi in generale seguita da una descrizione dettagliata riguardo i Confidi 107. Dove vengono descritte le principali caratteristiche e le leggi a cui questi enti fanno riferimento. Dopo questa descrizione vi è una piccola digressione sullo scenario economico dove questi Confidi operano e la loro attuale situazione economica patrimoniale. A seguito di questa prima parte vi è il lavoro vero e proprio di analisi patrimoniale ed economica dei singoli Confidi. La quale avviene attraverso la riclassificazione dei dati e il calcolo di determinati indicatori economici, i quali permettevano di mettere in evidenza in maniera chiara ed esemplificativa i dati che a noi interessano. In particolare lo stato patrimoniale di ogni singolo Confidi è stato analizzato nel seguente modo. Prima di tutto si è preso in considerazione un arco temporale di 3 anni, dal 2009 al 2011. Poi sono stati estrapolati dai bilanci dei Confidi i dati dei Conti d'ordine aggregati e si sono calcolati i tassi di sofferenza netti e lordi del Confidi. Da questa tabella sono stati presi due valori in particolare: le sofferenze e l' escussioni. I quali probabilmente sono i dati di maggior importanza in questo periodo storico, e sono stati rappresentati mediante due grafici a barre per vedere come queste cifre sono variate nel tempo. Nella seconda tabella invece i dati delle attività sono stati riclassificati secondo il metodo standard IAS. Dopo di ciò inizia l'analisi del conto economico. La prima tabella di questa sezione è il Conto economico aggregato dove possiamo trovare il calcolo di tutti i Margini economici a noi utili per il successivo calcolo degli indicatori. In tutte e tre le tabelle sono state inserite le variazioni percentuali dei risultati annuali per rendere maggiormente chiaro l'andamento economico patrimoniale del Confidi. Nelle tabelle successive si sono presi in considerazione: la composizione dei ricavi della gestione caratteristica; la composizione della gestione finanziaria; i costi operativi e gli indici di produttività delle risorse umane e per finire i ratio economici del Confidi. Nella parte conclusiva di questo lavoro di analisi sono stati comparati i dati di bilancio dei tre Confidi di ogni singolo anno: 2009, 2010 e 2011 e sono stati messi in relazione con i dati aggregati di tutti i Confidi 107 italiani. In modo da far saltare all'occhio i principali punti di forza e di debolezza di questi rispetto alla media nazionale.
Analisi dell'operatività dei consorzi fidi vigilati in Sardegna
BALLOCCO, MATTEO
2012/2013
Abstract
L'obiettivo del seguente lavoro è la descrizione ed analisi dei Confidi vigilati in Sardegna. Questo elaborato parte con una breve descrizione dei Confidi in generale seguita da una descrizione dettagliata riguardo i Confidi 107. Dove vengono descritte le principali caratteristiche e le leggi a cui questi enti fanno riferimento. Dopo questa descrizione vi è una piccola digressione sullo scenario economico dove questi Confidi operano e la loro attuale situazione economica patrimoniale. A seguito di questa prima parte vi è il lavoro vero e proprio di analisi patrimoniale ed economica dei singoli Confidi. La quale avviene attraverso la riclassificazione dei dati e il calcolo di determinati indicatori economici, i quali permettevano di mettere in evidenza in maniera chiara ed esemplificativa i dati che a noi interessano. In particolare lo stato patrimoniale di ogni singolo Confidi è stato analizzato nel seguente modo. Prima di tutto si è preso in considerazione un arco temporale di 3 anni, dal 2009 al 2011. Poi sono stati estrapolati dai bilanci dei Confidi i dati dei Conti d'ordine aggregati e si sono calcolati i tassi di sofferenza netti e lordi del Confidi. Da questa tabella sono stati presi due valori in particolare: le sofferenze e l' escussioni. I quali probabilmente sono i dati di maggior importanza in questo periodo storico, e sono stati rappresentati mediante due grafici a barre per vedere come queste cifre sono variate nel tempo. Nella seconda tabella invece i dati delle attività sono stati riclassificati secondo il metodo standard IAS. Dopo di ciò inizia l'analisi del conto economico. La prima tabella di questa sezione è il Conto economico aggregato dove possiamo trovare il calcolo di tutti i Margini economici a noi utili per il successivo calcolo degli indicatori. In tutte e tre le tabelle sono state inserite le variazioni percentuali dei risultati annuali per rendere maggiormente chiaro l'andamento economico patrimoniale del Confidi. Nelle tabelle successive si sono presi in considerazione: la composizione dei ricavi della gestione caratteristica; la composizione della gestione finanziaria; i costi operativi e gli indici di produttività delle risorse umane e per finire i ratio economici del Confidi. Nella parte conclusiva di questo lavoro di analisi sono stati comparati i dati di bilancio dei tre Confidi di ogni singolo anno: 2009, 2010 e 2011 e sono stati messi in relazione con i dati aggregati di tutti i Confidi 107 italiani. In modo da far saltare all'occhio i principali punti di forza e di debolezza di questi rispetto alla media nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134113