Lo scopo dell’elaborato è ricostruire il percorso storico e giuridico che ha condotto la popolazione afroamericana degli Stati Uniti ad ottenere il diritto di voto, e vederne conseguentemente tutelato l’esercizio. Si analizzeranno perciò i Reconstruction Amendments approvati nella seconda metà dell’ottocento,la legislazione federale successiva in materia, nonché la giurisprudenza della Corte Suprema attinente il diritto di voto delle minoranze e la sua tutela. Si osserveranno altresì le forme di disfranchisement conosciute dalla popolazione nera a partire dalla fine della guerra civile del XIX secolo, soprattutto in ambito statale. Le forme di limitazione del voto osservate interessano tanto l’accesso al voto quanto l’eguaglianza sostanziale del peso dello stesso, eventualmente compromessa da particolari tecniche di ritaglio dei collegi (redistricting). Un elemento centrale della trattazione sarà l’analisi del Voting Rights Act, atto fondamentale approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel 1965. L’atto nel corso dei decenni è soggetto a estensioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali alternativamente ampie o restrittive, fino ad approdare al notevole arretramento del suo campo applicativo conosciuto negli ultimi anni, a cui corrisponde lo sviluppo di nuove forme di disfranchisement in numerose legislazioni statali.
Diritto di voto e rappresentanza politica degli afroamericani nell'ordinamento statunitense.
CIVITA, ALESSIO
2020/2021
Abstract
Lo scopo dell’elaborato è ricostruire il percorso storico e giuridico che ha condotto la popolazione afroamericana degli Stati Uniti ad ottenere il diritto di voto, e vederne conseguentemente tutelato l’esercizio. Si analizzeranno perciò i Reconstruction Amendments approvati nella seconda metà dell’ottocento,la legislazione federale successiva in materia, nonché la giurisprudenza della Corte Suprema attinente il diritto di voto delle minoranze e la sua tutela. Si osserveranno altresì le forme di disfranchisement conosciute dalla popolazione nera a partire dalla fine della guerra civile del XIX secolo, soprattutto in ambito statale. Le forme di limitazione del voto osservate interessano tanto l’accesso al voto quanto l’eguaglianza sostanziale del peso dello stesso, eventualmente compromessa da particolari tecniche di ritaglio dei collegi (redistricting). Un elemento centrale della trattazione sarà l’analisi del Voting Rights Act, atto fondamentale approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel 1965. L’atto nel corso dei decenni è soggetto a estensioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali alternativamente ampie o restrittive, fino ad approdare al notevole arretramento del suo campo applicativo conosciuto negli ultimi anni, a cui corrisponde lo sviluppo di nuove forme di disfranchisement in numerose legislazioni statali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/134017