La tesi vuole raccontare come un regime, quale il fascismo, abbia compreso l'importanza della cinematografia come mezzo di propaganda. Attraverso l'analisi di dati quantitativi, mi sono riproposta, di descrivere come il fascismo si sia avvicinato alla cinematografia e con quali strumenti e provvedimenti economici la abbia supportata, facendola diventare la pupilla del regime. Attraverso la mia trattazione ho voluto portare alla luce un aspetto fin troppo trascurato della cosiddetta "fabbrica del duce", soffermandomi su cosa l'istituto L.U.C.E fosse per il regime e confrontando quest'ultimo con un'altra grande istituzione quale la Incom, nel diverso modo di vedere la propaganda.
"L'arma più forte": cinema, propaganda e fascismo nella storia dell'istituto L.U.C.E e della Incom.
ROMANINI, SARA
2012/2013
Abstract
La tesi vuole raccontare come un regime, quale il fascismo, abbia compreso l'importanza della cinematografia come mezzo di propaganda. Attraverso l'analisi di dati quantitativi, mi sono riproposta, di descrivere come il fascismo si sia avvicinato alla cinematografia e con quali strumenti e provvedimenti economici la abbia supportata, facendola diventare la pupilla del regime. Attraverso la mia trattazione ho voluto portare alla luce un aspetto fin troppo trascurato della cosiddetta "fabbrica del duce", soffermandomi su cosa l'istituto L.U.C.E fosse per il regime e confrontando quest'ultimo con un'altra grande istituzione quale la Incom, nel diverso modo di vedere la propaganda.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/133952