Questo lavoro si propone di esaminare l'impatto che la crisi ha avuto sul mercato del lavoro italiano e in particolare su tre diverse categorie lavorative: giovani, donne e disoccupati di lunga durata. L'analisi è svolta mediante il confronto dei diversi dati riportati dall'ISTAT nell'arco temporale compreso dal 2008 fino ai giorni nostri, rivolgendo una particolare attenzione alla situazione del nostro paese e alla crescente disoccupazione. In un periodo così problematico infatti trovare un posto nel mercato del lavoro non è impresa facile: i giovani faticano a entrare nel mondo del lavoro e le donne occupate, sebbene siano aumentate rispetto al passato, rimangono ad un livello nettamente inferiore a quello degli altri paesi dell'Unione Europea. In un quadro di per sé già negativo si aggiunge il rischio che la disoccupazione diventi un problema di tipo strutturale: i disoccupati di lunga durata stanno pericolosamente aumentando. Nonostante siano presentati alcuni suggerimenti per migliorare tale situazione, le previsioni per il futuro mercato del lavoro italiano sono tutt'altro che incoraggianti: il 2014 non sembra ci riserverà belle sorprese.
La dinamica della crisi 2008-2012 nel mercato del lavoro: una disoccupazione in continua crescita.
PARIGI, GIOEL
2012/2013
Abstract
Questo lavoro si propone di esaminare l'impatto che la crisi ha avuto sul mercato del lavoro italiano e in particolare su tre diverse categorie lavorative: giovani, donne e disoccupati di lunga durata. L'analisi è svolta mediante il confronto dei diversi dati riportati dall'ISTAT nell'arco temporale compreso dal 2008 fino ai giorni nostri, rivolgendo una particolare attenzione alla situazione del nostro paese e alla crescente disoccupazione. In un periodo così problematico infatti trovare un posto nel mercato del lavoro non è impresa facile: i giovani faticano a entrare nel mondo del lavoro e le donne occupate, sebbene siano aumentate rispetto al passato, rimangono ad un livello nettamente inferiore a quello degli altri paesi dell'Unione Europea. In un quadro di per sé già negativo si aggiunge il rischio che la disoccupazione diventi un problema di tipo strutturale: i disoccupati di lunga durata stanno pericolosamente aumentando. Nonostante siano presentati alcuni suggerimenti per migliorare tale situazione, le previsioni per il futuro mercato del lavoro italiano sono tutt'altro che incoraggianti: il 2014 non sembra ci riserverà belle sorprese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/133653