La ricerca da me svolta concentra la sua attenzione nell'analisi di un ipertesto videoludico (Final Fantasy VII). Essendo il videogioco un medium complesso, è stata necessaria una suddivisione in tre capitoli che prendono in esame tre differenti componenti: narrativa, ludica e il legame tra le prime due. Avvalendosi degli strumenti critici provenienti dalla semiotica generativa, il primo capitolo approfondisce l'analisi sulla grammatica narrativa articolandosi nei suoi elementi principali: contenuto e struttura, attanti e mondi presenti. La sezione successiva è invece dedicata alla presentazione delle meccaniche di gioco che governano Final Fantasy VII e l'esperienza alla quale sottoposto il giocatore durante l'esplorazione, la battaglia e lo svolgimento dei minigiochi. Il legame tra la componente ludica e narrativa è quindi analizzato nel terzo capitolo, tramite i riferimenti ai concetti di immersion, agency e transformation formulati da Murray in Hamlet on the Holodeck (1998). Le considerazioni svolte portano a concludere che Final Fantasy VII è un ipertesto caratterizzato da una forte presenza dell'elemento narrativo, che implica una bassa possibilità di agire all'interno del testo stesso da parte del fruitore. A livello ludico, invece, l'agency è fortemente presente e garantisce al giocatore la possibilità di far coincidere le proprie scelte con gli intenti da lui cercati. La relazione tra narrazione e gioco è costante e caratteristica di questo genere di videogiochi (JRPG): il gioco rappresenta il mezzo necessario alla prosecuzione della fruizione del testo.
Narrazione e gioco: Analisi di Final Fantasy VII
DORE, ROBERTO
2011/2012
Abstract
La ricerca da me svolta concentra la sua attenzione nell'analisi di un ipertesto videoludico (Final Fantasy VII). Essendo il videogioco un medium complesso, è stata necessaria una suddivisione in tre capitoli che prendono in esame tre differenti componenti: narrativa, ludica e il legame tra le prime due. Avvalendosi degli strumenti critici provenienti dalla semiotica generativa, il primo capitolo approfondisce l'analisi sulla grammatica narrativa articolandosi nei suoi elementi principali: contenuto e struttura, attanti e mondi presenti. La sezione successiva è invece dedicata alla presentazione delle meccaniche di gioco che governano Final Fantasy VII e l'esperienza alla quale sottoposto il giocatore durante l'esplorazione, la battaglia e lo svolgimento dei minigiochi. Il legame tra la componente ludica e narrativa è quindi analizzato nel terzo capitolo, tramite i riferimenti ai concetti di immersion, agency e transformation formulati da Murray in Hamlet on the Holodeck (1998). Le considerazioni svolte portano a concludere che Final Fantasy VII è un ipertesto caratterizzato da una forte presenza dell'elemento narrativo, che implica una bassa possibilità di agire all'interno del testo stesso da parte del fruitore. A livello ludico, invece, l'agency è fortemente presente e garantisce al giocatore la possibilità di far coincidere le proprie scelte con gli intenti da lui cercati. La relazione tra narrazione e gioco è costante e caratteristica di questo genere di videogiochi (JRPG): il gioco rappresenta il mezzo necessario alla prosecuzione della fruizione del testo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/133632