Proficiency e soddisfazione negli studi universitari e successo professionale - quale legame?

L'intento di questo studio è verificare se esistano e come sono connotate le relazioni effettive tra le caratteristiche del percorso di studi e gli esiti lavorativi. In particolare lo studio è stato incentrato sugli studenti laureati nel 2009 all'Università di Torino per: 1) trovare il legame tra la soddisfazione e il successo negli studi e la percezione della qualità soggettiva relativa al lavoro. 2) Trovare il legame tra la soddisfazione e il successo negli studi e la qualità oggettiva del lavoro. Le variabili utilizzate sono state reperite sul sito AlmaLaurea dai questionari "Profilo dei laureati" e dalle interviste di follow up ad un anno dal conseguimento del titolo. Tramite i modelli di regressione multipla sono state analizzate le variabili considerate utili allo svolgimento dello studio e si è giunti a risultati diversi per i punti prefissati di questa tesi: 1) è stata riscontrata una relazione positiva tra soddisfazione e successo negli studi e percezione della qualità soggettiva per il lavoro svolto. 2) Non è stata riscontrata una relazione positiva tra soddisfazione e successo negli studi e qualità oggettiva del lavoro svolto. In conclusione è possibile affermare che, con il tipo di analisi condotta, essere soddisfatti della propria carriera universitaria ed aver avuto un buon profitto comporta un aumento della soddisfazione soggettiva per il lavoro svolto e che quindi esista un tipo di legame fra la soddisfazione e il successo negli studi e la percezione della qualità soggettiva relativa al lavoro. Per quanto riguarda la qualità oggettiva del lavoro svolto è stata riscontrata una relazione che comporta minor soddisfazione per il lavoro che si sta svolgendo sulla base di più soddisfacenti e migliori risultati scolastici. Tale relazione risulta alquanto strana e non permette quindi di dimostrare se esista un vero e proprio nesso fra la soddisfazione e il successo negli studi e la qualità oggettiva del lavoro o se la relazione trovata con il tipo di modello utilizzato e con le variabili prese in esame sia realistico e veritiero.