La programmazione in Python per la gestione e la risoluzione dei problemi dell’Esercito ​

In ambito Forza Armata, la programmazione in Python potrebbe risolvere tante criticità nell’espletamento di servizi ridondanti e la gestione autonoma offerta dalla programmazione informatica garantirebbe ottimizzazione di costi e tempi, offrendo a tutto il personale nelle caserme la possibilità di poter concentrare e investire le proprie energie in altri servizi che sono invece peculiari per un militare e che una macchina non potrà mai sostituire, migliorando infine l’efficienza dell’intero reparto. Nel mio CASO STUDIO è proposta la risoluzione di un problema quotidiano in caserma "A. Riberi" di Torino, tramite la creazione e la presentazione di un programma informatico scritto in Python che è in grado di risolvere autonomamente il problema. La caserma è costituita da alcune palazzine che si occupano di attività logistiche e offerta di vari servizi ai dimoranti, ma soprattutto da una decina di palazzine strutturate su 3 piani che attualmente ospitano più di 500 militari ma offrono meno di 250 posti auto, che non soddisfano il numero delle richieste per i parcheggi e non permettono quindi l’assegnazione di un posto auto riservato a ciascun dimorante. Per ovviare a questo problema e continuare a garantire l’ingresso in caserma e il parcheggio dell’auto a qualunque utente autorizzato, il Comando alla Sede ha scelto di affidare al corpo di guardia la gestione manuale degli ingressi in carraia con il fine di assegnare i posti auto a riempimento, e quindi solo ad un numero minore dei primi 250 dimoranti che rientrano in caserma. Questa soluzione scelta dal Comando, che si configura come una completa gestione manuale della carraia, è la più lenta possibile e la più dispendiosa in termini di risorse ed energie per il personale in servizio al corpo di guardia. Lo stesso trascorre l’intero orario di servizio a ritirare e distribuire tagliandini, come una macchinetta, a qualunque ingresso e uscita in caserma. I due militari sono quindi alienati nell’eseguire la stessa operazione decine di volte al giorno e sono impossibilitati nell’espletare altri servizi sicuramente più peculiari per l’Uniforme, con conseguente aumento del livello di stress e un abbassamento drastico del morale nello svolgere il proprio servizio. Inoltre, con una gestione manuale l’assegnazione del parcheggio risulta completamente casuale in quanto non si tiene conto, per esempio, della palazzina in cui alloggia l’autista affinché gli venga assegnato un parcheggio il più vicino possibile. Oppure non è garantita alcuna trasparenza del sistema, in quanto alcuni parcheggi vengono abusivamente riservati saltando il passaggio dello scambio di tagliandini, personale e di parcheggio, durante l’ingresso o l’uscita. Ciò crea un completo disservizio. I vantaggi offerti dall'alternativa digitale di un sistema informatico autonomo si configurano con una massima ottimizzazione delle risorse, in quanto l’intero processo all’ingresso e all’uscita di un mezzo viene delegato ad un computer. Quest’ultimo viene mantenuto attivo durante l’intera giornata con alla base un’applicazione informatica, scritta per esempio in Python, che continua ad essere eseguita in loop finché l’utente non decide di spegnere il sistema. Il codice sorgente in Python prevede di analizzare tutte le caratteristiche dell’autista associato alla targa del mezzo, così che prima dell’assegnazione del parcheggio venga tenuto conto delle preferenze del dimorante, per esempio in quale palazzina alloggia.