Il lavoro si prefigge di analizzare gli aspetti inerenti la dislessia in quanto disturbo specifico dell'apprendimento molto diffuso e purtroppo ancora troppo sottovalutato. Avviando l'analisi da un inquadramento teorico del fenomeno ed evidenziandone cause ed effetti, sia diretti che collaterali, si procede passando in rassegna gli aspetti di tutela e supporto dei soggetti dislessici, presentando la recente normativa in merito ed integrando le informazioni con le modalità di intervento tradizionali e moderne sia a livello didattico che familiare. Dopo aver esaminato in dettaglio le metodologie dispensative e gli strumenti compensativi oggi esistenti, vengono presentati due casi frutto di osservazioni reali condotte personalmente, in qualità di collaboratrice dell'assistenza scolastica in un istituto superiore. Le profonde diversità di approccio, di contesto familiare e scolastico permettono di evidenziare i differenti profili evolutivi dei due soggetti. A questo proposito, vengono descritte le enormi difficoltà tecniche e psicologiche nei due casi esaminati, così come la solo parzialmente adeguata attività di osservazione e supporto da parte della famiglia e dell'istruzione scolastica. Viene dunque evidenziato come, in questo senso, sia ancora lungo il percorso formativo ed informativo che la società deve compiere nel suo complesso per esprimere una risposta concreta ed affidabile alla richiesta di ¿normalità¿ dei soggetti dislessici. In ultimo, viene presentato il variegato e cospicuo quadro di servizi offerti dall'Associazione Italiana Dislessia sul territorio, che spazia dalla formazione sia per gli insegnanti che per i genitori, sino all'organizzazione di attività extra-scolastiche e ludiche per le persone dislessiche.

Disturbi Specifici dell'Apprendimento: due casi di dislessia all'interno del contesto scolastico vercellese

DE PALMA, ELEONORA
2012/2013

Abstract

Il lavoro si prefigge di analizzare gli aspetti inerenti la dislessia in quanto disturbo specifico dell'apprendimento molto diffuso e purtroppo ancora troppo sottovalutato. Avviando l'analisi da un inquadramento teorico del fenomeno ed evidenziandone cause ed effetti, sia diretti che collaterali, si procede passando in rassegna gli aspetti di tutela e supporto dei soggetti dislessici, presentando la recente normativa in merito ed integrando le informazioni con le modalità di intervento tradizionali e moderne sia a livello didattico che familiare. Dopo aver esaminato in dettaglio le metodologie dispensative e gli strumenti compensativi oggi esistenti, vengono presentati due casi frutto di osservazioni reali condotte personalmente, in qualità di collaboratrice dell'assistenza scolastica in un istituto superiore. Le profonde diversità di approccio, di contesto familiare e scolastico permettono di evidenziare i differenti profili evolutivi dei due soggetti. A questo proposito, vengono descritte le enormi difficoltà tecniche e psicologiche nei due casi esaminati, così come la solo parzialmente adeguata attività di osservazione e supporto da parte della famiglia e dell'istruzione scolastica. Viene dunque evidenziato come, in questo senso, sia ancora lungo il percorso formativo ed informativo che la società deve compiere nel suo complesso per esprimere una risposta concreta ed affidabile alla richiesta di ¿normalità¿ dei soggetti dislessici. In ultimo, viene presentato il variegato e cospicuo quadro di servizi offerti dall'Associazione Italiana Dislessia sul territorio, che spazia dalla formazione sia per gli insegnanti che per i genitori, sino all'organizzazione di attività extra-scolastiche e ludiche per le persone dislessiche.
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