Da sempre la banda è una realtà che ha fatto da sfondo all'immaginario collettivo italiano, è sicuramente un fenomeno sociale e soprattutto rimane uno dei modi fondamentali di fare musica nel nostro paese. Gli studi esistenti ad oggi sulle bande musicali sono di diversi tipi: possiamo trovare trattati storici e di strumentazione scritti tra l'Ottocento e il Novecento, articoli di musicisti, bandisti e musicologi su argomenti specifici, monografie amatoriali cioè scritti che ripercorrono la vita di una banda di un determinato paese In ogni caso non troviamo studi ben organizzati ed approfonditi su tale argomento e si può dire che la banda musicale ha finito per essere trascurata, o comunque messa su un piano secondario sia dalla storia della musica sia dall'etnomusicologia. Con il seguente lavoro si cercherà di partire da una definizione del concetto di banda, cercando di distinguere tra banda musicale,banda militare, banda municipale e la fanfara, percorrendo il lungo percorso delle sue origini. Un altro motivo di approfondimento sarà riferito all'organico ed al repertorio, incentrando il discorso sulla famosa riforma di Alessandro Vessella, il quale nel 1911, in occasione del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, presentò uno schema per l'unificazione della partitura bandistica ed un progetto di organico per banda piccola, media e grande. In un secondo momento il discorso verrà spostato sul rapporto tra la banda ed il mondo del teatro, in modo particolare con l'opera lirica, cercando di capirne la funzione e di vedere quali compositori utilizzarono questo mezzo, focalizzando di più la dissertazione sui compositori e le opere del XIX secolo, in Europa ma in modo particolare in Italia. Infine si cercherà di portare il discorso ai giorni nostri, cercando di capire il ruolo della banda nella società moderna, la sua funzione sociale ed educativa soprattutto nei giovani di oggi.
L'uso della banda nelle opere liriche dell'Ottocento
PERRONE, STEFANIA
2012/2013
Abstract
Da sempre la banda è una realtà che ha fatto da sfondo all'immaginario collettivo italiano, è sicuramente un fenomeno sociale e soprattutto rimane uno dei modi fondamentali di fare musica nel nostro paese. Gli studi esistenti ad oggi sulle bande musicali sono di diversi tipi: possiamo trovare trattati storici e di strumentazione scritti tra l'Ottocento e il Novecento, articoli di musicisti, bandisti e musicologi su argomenti specifici, monografie amatoriali cioè scritti che ripercorrono la vita di una banda di un determinato paese In ogni caso non troviamo studi ben organizzati ed approfonditi su tale argomento e si può dire che la banda musicale ha finito per essere trascurata, o comunque messa su un piano secondario sia dalla storia della musica sia dall'etnomusicologia. Con il seguente lavoro si cercherà di partire da una definizione del concetto di banda, cercando di distinguere tra banda musicale,banda militare, banda municipale e la fanfara, percorrendo il lungo percorso delle sue origini. Un altro motivo di approfondimento sarà riferito all'organico ed al repertorio, incentrando il discorso sulla famosa riforma di Alessandro Vessella, il quale nel 1911, in occasione del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, presentò uno schema per l'unificazione della partitura bandistica ed un progetto di organico per banda piccola, media e grande. In un secondo momento il discorso verrà spostato sul rapporto tra la banda ed il mondo del teatro, in modo particolare con l'opera lirica, cercando di capirne la funzione e di vedere quali compositori utilizzarono questo mezzo, focalizzando di più la dissertazione sui compositori e le opere del XIX secolo, in Europa ma in modo particolare in Italia. Infine si cercherà di portare il discorso ai giorni nostri, cercando di capire il ruolo della banda nella società moderna, la sua funzione sociale ed educativa soprattutto nei giovani di oggi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/133357