Gli obiettivi del presente lavoro sono rappresentati dalla volontà di rilevare, all'interno di un campione composto da madri e padri di bambini di età compresa tra i 12 mesi e i 6 anni, i livelli di alessitimia e lo stile emotivo genitoriale secondo il modello proposto da Gottman et al. (1996; 1997), e di analizzare poi le possibili relazioni tra questi due aspetti. Questi obiettivi sono finalizzati a tentare di confermare l'ipotesi che guida questa ricerca, ovvero che la presenza di tratti alessitimici nei genitori incida quantitativamente e qualitativamente sull'insieme delle pratiche che essi mettono in atto nei confronti dei propri figli e quindi che determini, almeno in parte, il loro stile educativo. La letteratura in generale riporta che l'allenamento emotivo (emotion coaching) è risultato essere un contesto per la comunicazione emozionale tra genitori e figli, i quali imparano, grazie all'insegnamento genitoriale, a gestire i problemi emotivi in modo efficace e a formare relazioni solide e sane. Per raccogliere informazioni sulle due variabili in oggetto è stato realizzato un questionario contenente la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), elaborata da Taylor e colleghi (1997) e l'Emotion-Related Parenting Styles Self-Test (ERPS), un adattamento italiano (Cusinato et al., 2005) degli stili di parenting di Gottman (Gottman et al., 1996; 1997). Dall'analisi dei dati relativi agli stili emotivi genitoriali, il campione ha riportato livelli medio-bassi delle caratteristiche connesse agli stili censore, non curante e lassista, e livelli medio-alti dei tratti tipici dello stile allenatore emotivo; inoltre, correlando tra loro le scale dei quattro stili emotivi, è risultato che gli stili censore, non curante e lassista correlano positivamente tra loro, mentre la scala allenatore emotivo correla positivamente con la scala lassista e negativamente con la scala censore. L'analisi dei dati emersi a proposito del livello di alessitimia ha rivelato che all'interno del campione sono presenti livelli particolarmente bassi per quanto riguarda tutte e tre le scale del costrutto, ovvero: difficoltà a identificare i sentimenti, difficoltà a comunicare i sentimenti e pensiero orientato all'esterno. Le tre scale della TAS-20 sono inoltre risultate positivamente correlate l'una all'altra. Infine, correlando le scale dell'ERPS e della TAS-20 è emerso che l'alessitimia è positivamente correlata agli stili emotivi censore e non curante e negativamente allo stile allenatore emotivo, mentre lo stile emotivo genitoriale lassista è risultato positivamente in relazione con la difficoltà a identificare i sentimenti.

Alessitimia e stile emotivo genitoriale: uno studio esplorativo sul legame tra consapevolezza emotiva e competenza genitoriale

BONINO, ALESSIA
2012/2013

Abstract

Gli obiettivi del presente lavoro sono rappresentati dalla volontà di rilevare, all'interno di un campione composto da madri e padri di bambini di età compresa tra i 12 mesi e i 6 anni, i livelli di alessitimia e lo stile emotivo genitoriale secondo il modello proposto da Gottman et al. (1996; 1997), e di analizzare poi le possibili relazioni tra questi due aspetti. Questi obiettivi sono finalizzati a tentare di confermare l'ipotesi che guida questa ricerca, ovvero che la presenza di tratti alessitimici nei genitori incida quantitativamente e qualitativamente sull'insieme delle pratiche che essi mettono in atto nei confronti dei propri figli e quindi che determini, almeno in parte, il loro stile educativo. La letteratura in generale riporta che l'allenamento emotivo (emotion coaching) è risultato essere un contesto per la comunicazione emozionale tra genitori e figli, i quali imparano, grazie all'insegnamento genitoriale, a gestire i problemi emotivi in modo efficace e a formare relazioni solide e sane. Per raccogliere informazioni sulle due variabili in oggetto è stato realizzato un questionario contenente la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), elaborata da Taylor e colleghi (1997) e l'Emotion-Related Parenting Styles Self-Test (ERPS), un adattamento italiano (Cusinato et al., 2005) degli stili di parenting di Gottman (Gottman et al., 1996; 1997). Dall'analisi dei dati relativi agli stili emotivi genitoriali, il campione ha riportato livelli medio-bassi delle caratteristiche connesse agli stili censore, non curante e lassista, e livelli medio-alti dei tratti tipici dello stile allenatore emotivo; inoltre, correlando tra loro le scale dei quattro stili emotivi, è risultato che gli stili censore, non curante e lassista correlano positivamente tra loro, mentre la scala allenatore emotivo correla positivamente con la scala lassista e negativamente con la scala censore. L'analisi dei dati emersi a proposito del livello di alessitimia ha rivelato che all'interno del campione sono presenti livelli particolarmente bassi per quanto riguarda tutte e tre le scale del costrutto, ovvero: difficoltà a identificare i sentimenti, difficoltà a comunicare i sentimenti e pensiero orientato all'esterno. Le tre scale della TAS-20 sono inoltre risultate positivamente correlate l'una all'altra. Infine, correlando le scale dell'ERPS e della TAS-20 è emerso che l'alessitimia è positivamente correlata agli stili emotivi censore e non curante e negativamente allo stile allenatore emotivo, mentre lo stile emotivo genitoriale lassista è risultato positivamente in relazione con la difficoltà a identificare i sentimenti.
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