La presente tesi recepisce il dibattito interno alla professione giornalistica circa la validità delle newsletter come nuova forma di comunicazione giornalistica, tentando di compierne un’analisi. Il lavoro inquadra le newsletter da un punto di vista evolutivo, ricostruendone le origini. Viene identificata una possibile origine analogica come medium cartaceo dal quale l’attuale formato digitale eredita alcuni elementi costitutivi. La ricostruzione dell’evoluzione storica delle newsletter permette di giungere ad una definizione più complessa che ne mette in risalto gli aspetti salienti. Coerentemente con l’intenzione di definire i contesti d’uso e le funzioni per cui le newsletter possono essere impiegate dall’editoria nel nuovo panorama mediale, il secondo capitolo è dedicato ad un breve resoconto del giornalismo digitale e delle sue principali caratteristiche. Il tentativo mette in luce la crisi strutturale del modello di guadagno che ha sostenuto la stampa cartacea e le sfide che le nuove tecnologie impongono all’industria giornalistica. L’ultima parte del lavoro è dedicata all’analisi di alcuni casi esemplari in grado di evidenziare le tendenze della comunicazione giornalistica tramite newsletter. Il contesto in precedenza analizzato viene impiegato come spunto di partenza per definire gli usi, gli ambiti e le funzioni che potrebbero fare delle newsletter uno strumento prezioso per affrontare le trasformazioni imposte dal giornalismo digitale, pur evidenziando alcuni elementi di criticità.
Newsletter e informazione: breve analisi di una risposta alla crisi del giornalismo
LOPRETE, ALESSANDRO
2020/2021
Abstract
La presente tesi recepisce il dibattito interno alla professione giornalistica circa la validità delle newsletter come nuova forma di comunicazione giornalistica, tentando di compierne un’analisi. Il lavoro inquadra le newsletter da un punto di vista evolutivo, ricostruendone le origini. Viene identificata una possibile origine analogica come medium cartaceo dal quale l’attuale formato digitale eredita alcuni elementi costitutivi. La ricostruzione dell’evoluzione storica delle newsletter permette di giungere ad una definizione più complessa che ne mette in risalto gli aspetti salienti. Coerentemente con l’intenzione di definire i contesti d’uso e le funzioni per cui le newsletter possono essere impiegate dall’editoria nel nuovo panorama mediale, il secondo capitolo è dedicato ad un breve resoconto del giornalismo digitale e delle sue principali caratteristiche. Il tentativo mette in luce la crisi strutturale del modello di guadagno che ha sostenuto la stampa cartacea e le sfide che le nuove tecnologie impongono all’industria giornalistica. L’ultima parte del lavoro è dedicata all’analisi di alcuni casi esemplari in grado di evidenziare le tendenze della comunicazione giornalistica tramite newsletter. Il contesto in precedenza analizzato viene impiegato come spunto di partenza per definire gli usi, gli ambiti e le funzioni che potrebbero fare delle newsletter uno strumento prezioso per affrontare le trasformazioni imposte dal giornalismo digitale, pur evidenziando alcuni elementi di criticità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/133116