The aim of this paper is a critical analysis , however partial and limited to certain specific aspects , the assumptions upon which is based modernity. Starting from the developments of industrial society will then outline the considerations of those who had seen in the capitalist world an abuse and distortion of human capabilities : socialist thought and , to be more precise , a particular branch of the movement , that of "utopian socialism" and of one of its members Robert Owen. Robert Owen fought with all the means that his fervent activity of industrial illuminated brought him to have .. his goal was to try to eliminate the immorality of the capitalist world, through the community development and to limit the immense social inequalities, characteristic of the industrial world . The community of New Lanark was the most important experiment carried out by the Welsh philanthropist , his ideas were not limited to his native land but on the contrary also sailed the ocean, landing in the New World where, however , were not as fortunate as in his country . Following the analysis of his thought we illustrated his latest initiatives as cooperative popularizer and trade unionist , to finally reach the last aim , which is to provide a parallel between the philanthropy of Owen and the more modern concept of "happy Sobriety "(a personal and collective lifestile: more economical , cleaner , slower , more inserted into the natural cycles , being is more important than having , that can distinguish between real needs and imposed , and to be convinced that the simplicity is the real condition to happiness ") developed by the more contemporary Pierre Rabhi ( writer , environmentalist and French peasant ) who, but this is only a personal presumption , it has some similarities with the thought of Owen and for this reason inserted in the analysis of the development of the thought of the thinker of the early ' 800 .
L'obiettivo del presente lavoro è un'analisi critica, per quanto parziale e circoscritta ad alcuni specifici aspetti, dei presupposti su cui si basa la modernità. Partendo dagli sviluppi della società industriale si delineeranno poi le considerazioni di coloro che avevano visto nel mondo capitalistico un abuso e uno snaturamento delle capacità umane: il pensiero socialista e, per essere più precisi, una branca particolare del movimento, quella del socialismo utopistico e di uno dei suoi esponenti, a mio parere, più significativi, Robert Owen. Il quale con la tenacia di cui era insito il suo spirito si batté con tutti i mezzi che la sua fervente attività di industriale illuminato gli portò ad avere. Il suo obiettivo fu cercare di eliminare l'immoralità del mondo capitalistico, attraverso la concezione comunitaria e di limitare le immense sperequazioni sociali caratteristiche del mondo industriale. La comunità di New Lanark è stato l'esperimento più importante portato avanti dal filantropo gallese, ma le sue idee non si limitarono alla sua terra natale ma al contrario solcarono anche l'oceano sbarcando nel nuovo mondo dove però, tuttavia, non ebbe la stessa fortuna della comunità poc'anzi menzionata. A seguito dell'analisi del suo pensiero sono state illustrate le sue ultime iniziative di divulgatore cooperativo e di sindacalista per giungere infine all'ultimo intento, ovvero fornire un parallelismo tra il filantropismo di Owen e la più moderna concezione della "Sobrietà felice" (uno stile di vita, personale e collettivo, più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali più in modo di essere che di avere, che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti, che convinca che la semplicità la condizione della felicità) elaborato dal più contemporaneo Pierre Rabhi (scrittore, ambientalista e contadino francese) il quale, ma questa è soltanto una presunzione personale, presenta alcune analogie col pensiero di Owen e per questo inserito nell'analisi dello sviluppo del pensiero del pensatore di inizio '800.
La visione di una realtà utopistica nel pensiero di Robert Owen
TOURNON, GIOVANNI
2014/2015
Abstract
L'obiettivo del presente lavoro è un'analisi critica, per quanto parziale e circoscritta ad alcuni specifici aspetti, dei presupposti su cui si basa la modernità. Partendo dagli sviluppi della società industriale si delineeranno poi le considerazioni di coloro che avevano visto nel mondo capitalistico un abuso e uno snaturamento delle capacità umane: il pensiero socialista e, per essere più precisi, una branca particolare del movimento, quella del socialismo utopistico e di uno dei suoi esponenti, a mio parere, più significativi, Robert Owen. Il quale con la tenacia di cui era insito il suo spirito si batté con tutti i mezzi che la sua fervente attività di industriale illuminato gli portò ad avere. Il suo obiettivo fu cercare di eliminare l'immoralità del mondo capitalistico, attraverso la concezione comunitaria e di limitare le immense sperequazioni sociali caratteristiche del mondo industriale. La comunità di New Lanark è stato l'esperimento più importante portato avanti dal filantropo gallese, ma le sue idee non si limitarono alla sua terra natale ma al contrario solcarono anche l'oceano sbarcando nel nuovo mondo dove però, tuttavia, non ebbe la stessa fortuna della comunità poc'anzi menzionata. A seguito dell'analisi del suo pensiero sono state illustrate le sue ultime iniziative di divulgatore cooperativo e di sindacalista per giungere infine all'ultimo intento, ovvero fornire un parallelismo tra il filantropismo di Owen e la più moderna concezione della "Sobrietà felice" (uno stile di vita, personale e collettivo, più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali più in modo di essere che di avere, che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti, che convinca che la semplicità la condizione della felicità) elaborato dal più contemporaneo Pierre Rabhi (scrittore, ambientalista e contadino francese) il quale, ma questa è soltanto una presunzione personale, presenta alcune analogie col pensiero di Owen e per questo inserito nell'analisi dello sviluppo del pensiero del pensatore di inizio '800.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/13295