GOOGLE MAPS E I GIS NELLA DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA

From the beginning of this century (2005), in an unexpected and surprising way, web 2.0 has redefined social investments, especially for the young people, but not only. It has allowed the geography and GIS (Geographic Information System), which have their roots in the last century, to assume a new role in the life of all people. The crowdmapping and neogeography may be illustrative of this phenomenon, even tough we are often unaware users of these technologies. GIS in particular fall in the National Guidelines for all italian school, since primary school, but their use appears to be rather modest. The attempt to approach the pupils to these technologies consciously directed us to design an activity focused at the compulsory education level with the intent to promote, in students, the orientation in space using the new technologies. It was used webGIS Google Maps in the case of primary schools, because easier to use and the software Quantum GIS 1.8. for the secondary school level. The activity was designed to fit in the installation of constructivism theory, in which the cognitive process is focused on the students and on the construction of knowledge sharing through the relationship established with peers and the teachers. In this view we tried to foster meaningful learning (Jonassen, 1999), which seems to adequately characterize the context in which to work with new technologies.

In questo inizio di secolo, in modo inaspettato e sorprendente, il web 2.0 ha ridefinito la partecipazione sociale, soprattutto dei giovani, ma non solo. Esso ha permesso alla geografia e ai GIS (Geographic, Information System), che affondano le loro radici nel secolo scorso, di assumere un ruolo nuovo e centrale nella vita delle persone. Il crowdmapping e la neogeography possono essere esemplificativi di questo fenomeno, che spesso, però ci vede utilizzatori incosapevoli di queste tecnologie. I GIS in particolare rientrano nelle Indicazioni Nazionali di ogni ordine scolastico italiano a partire dalla scuola primaria, ma il loro utilizzo risulta essere piuttosto modesto. Il tentativo di far approcciare i bambini ed i ragazzi a queste tecnologie in maniera consapevole ci ha indirizzato a progettare un'attività rivolta alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado con l'intento di favorire, nei ragazzi, l'orientamento nello spazio utilizzandole le nuove tecnologie. Si è impiegato il webGIS Google Maps nel caso della scuola primaria, in quanto di più semplice utilizzo ed il software Quantum GIS 1.8. per la scuola secondaria di primo grado. L'attività è stata pensata per inserirsi nell'impianto teorico del costruttivismo, in cui il processo cognitivo è concentrato sull'allievo e sulla costruzione di un sapere condiviso attraverso il rapporto che un soggetto attivo instaura con i pari e con delle figure adulte, gli insegnanti. In quest'ottica si è cercato di favorire l'apprendimento significativo (Jonassen, 1999), che sembra caratterizzare in maniera adeguata il contesto in cui operare con le nuove tecnologie.