La protagonista di questa tesi è la figura della morte, presente nei disegni ma anche nei miti e nei racconti della cultura messicana fin dai tempi dei popoli preispanici. La prima parte ne analizza il culto da un punto di vista sociologico e antropologico, e il suo scopo è quello di contestualizzare tutto l'elaborato. Si prosegue con la storia delle prime rappresentazioni figurative, ad opera di José Guadalupe Posada e altri litografi di grande ingegno, per poi giungere all'analisi del lavoro di Frida Kahlo, in cui la morte è una presenza costante e ingombrante. Infine, vi sono dei riferimenti anche all'opera di Diego Rivera, celeberrimo muralista e amante della Kahlo. La tesi mette in evidenza lo stretto legame tra questi artisti attraverso la ricorrenza della figura della morte, per quanto poi, in realtà, ognuno di loro la rappresenti con intenti e scopi diversi.
Da Posada a Frida Kahlo. Iconografia della morte nell'arte popolare messicana del '900
MERLO, BENEDETTA
2013/2014
Abstract
La protagonista di questa tesi è la figura della morte, presente nei disegni ma anche nei miti e nei racconti della cultura messicana fin dai tempi dei popoli preispanici. La prima parte ne analizza il culto da un punto di vista sociologico e antropologico, e il suo scopo è quello di contestualizzare tutto l'elaborato. Si prosegue con la storia delle prime rappresentazioni figurative, ad opera di José Guadalupe Posada e altri litografi di grande ingegno, per poi giungere all'analisi del lavoro di Frida Kahlo, in cui la morte è una presenza costante e ingombrante. Infine, vi sono dei riferimenti anche all'opera di Diego Rivera, celeberrimo muralista e amante della Kahlo. La tesi mette in evidenza lo stretto legame tra questi artisti attraverso la ricorrenza della figura della morte, per quanto poi, in realtà, ognuno di loro la rappresenti con intenti e scopi diversi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/132785