La condivisione della conoscenza: il ruolo del Cloud Computing

Per Cloud Computing si intende un insieme di tecnologie informatiche che offrono la possibilità di memorizzare, archiviare ed elaborare dei dati, tutto questo tramite risorse hardware e software distribuite e rese virtuali in rete. Tramite le risorse appena citate, i dati non sono presenti fisicamente sul proprio computer ma sono esternalizzati. Questa forma di gestione ha dei benefici di carattere economico e sociale per gli utenti, infatti ogni forma di manutenzione è a carico del gestore della nuvola informatica. Il Cloud Computing si differenzia in nuvole private, pubbliche e ibride. Le nuvole private hanno un'infrastruttura informatica dedicata alle esigenze di un organizzazione singola, dove il proprietario dei dati ha un controllo sistemico diretto degli stessi. Le nuvole pubbliche hanno un'infrastruttura che è di proprietà del fornitore del servizio, il quale mette a disposizione le applicazioni informatiche. Il controllo dei dati si sposta verso il gestore della nuvola, che può dislocare i dati anche su siti ubicati al di fuori del territorio nazionale, quindi potrebbe emergere l'impossibilità di conoscere l'esatta localizzazione dei documenti oppure l'eventuale spostamento per motivi organizzativi e tecnici. Le nuvole ibride prevedono l'uso di servizi forniti da infrastrutture private accanto a servizi acquistati da nuvole pubbliche. Il fenomeno Cloud ha portato un cambiamento nella comunicazione e interazione sociale soprattutto nell'utenza singola, che si serve di servizi erogati da terzi come, per esempio i social network, per trasferire e condividere soprattutto le immagini personali. È necessario porre sempre molta attenzione al modo in cui si condivide, in quanto si rischia di perdere il controllo delle proprie immagini personali. La semplicità con la quale si accede ai servizi di Cloud rende possibile una certa dinamicità a seconda delle esigenze e della fruizione del consumo. Gli utenti non si devono preoccupare della gestione e della manutenzione delle infrastrutture informatiche, in quanto è il proprietario a farsene carico economicamente. La gestione dei dati sensibili è importante al fine di tutelare gli utenti, di questo aspetto se ne occupa il garante della privacy che ha messo in atto una serie di norme di tutela. Tutte le imprese che si avvalgono di servizi esternalizzati, sia come gestori che come utenti, sono tenuta al rispetto dei dati sensibili. L'utente deve essere consapevole che affidando i propri dati ad un server remoto perde in parte il controllo esclusivo, inoltre deve essere informato dei vari intermediari e di conseguenza sapere se i propri documenti vengono trasferiti su server al di fuori del territorio nazionale di appartenenza, questo aspetto è importante in caso di controversie fra le parti perché ogni nazione ha le proprie leggi sul trattamento dei dati sensibili.