L'obiettivo di questo lavoro era quello di cercare di capire se le nuove tecniche di Marketing non convenzionale potessero adattarsi ed essere utilizzate anche all'interno del mercato Business-to-business. Per poter comprendere questo ho effettuato un'analisi ad imbuto, partendo dal concetto generale di marketing non convenzionale fino ad analizzarne più nello specifico quattro tipologie: passaparola,viral marketing, ambient marketing e guerrilla marketing. L'analisi è partita da una ricerca e da uno studio attraverso libri, quotidiani e siti internet. Dopo aver definito cosa si intende con marketing non convenzionale e come questo sia ampiamente utilizzato dalle imprese che si rivolgono direttamente al consumatore finale, la tesi si propone di analizzare se queste tecniche possano riscuotere lo stesso successo nei mercati b2b. I dati che emergono lasciano intendere che,anche se al momento il marketing relazionale è ancora quello predominante, vi sarà una prossima inversione di marcia anche in questo settore. Il futuro del marketing b2b si può riassumere in tre concetti:lead generation,customer engagement e web 2.0. A supporto di questa teoria, la tesi presenta il caso Xerox. L'azienda statunitense rappresenta l'esempio concreto di come anche un'impresa opertante nel b2b possa proporsi attraverso la comunicazione e la promozione non convenzionale, e lo fa facendo diventare virale il proprio portfolio clienti. Per presentare al mondo il nuovo progetto ¿Real Business¿, Xerox utilizza una serie di video virali utilizzando il canale di trasmissione Youtube. Nella tesi ne sono presentati due, il primo effettuato in collaborazione con Ducati e il secondo con la catena di resorts Marriot Hotels.
Il Marketing non convenzionale
LOMBARDI, CHIARA MARIA
2012/2013
Abstract
L'obiettivo di questo lavoro era quello di cercare di capire se le nuove tecniche di Marketing non convenzionale potessero adattarsi ed essere utilizzate anche all'interno del mercato Business-to-business. Per poter comprendere questo ho effettuato un'analisi ad imbuto, partendo dal concetto generale di marketing non convenzionale fino ad analizzarne più nello specifico quattro tipologie: passaparola,viral marketing, ambient marketing e guerrilla marketing. L'analisi è partita da una ricerca e da uno studio attraverso libri, quotidiani e siti internet. Dopo aver definito cosa si intende con marketing non convenzionale e come questo sia ampiamente utilizzato dalle imprese che si rivolgono direttamente al consumatore finale, la tesi si propone di analizzare se queste tecniche possano riscuotere lo stesso successo nei mercati b2b. I dati che emergono lasciano intendere che,anche se al momento il marketing relazionale è ancora quello predominante, vi sarà una prossima inversione di marcia anche in questo settore. Il futuro del marketing b2b si può riassumere in tre concetti:lead generation,customer engagement e web 2.0. A supporto di questa teoria, la tesi presenta il caso Xerox. L'azienda statunitense rappresenta l'esempio concreto di come anche un'impresa opertante nel b2b possa proporsi attraverso la comunicazione e la promozione non convenzionale, e lo fa facendo diventare virale il proprio portfolio clienti. Per presentare al mondo il nuovo progetto ¿Real Business¿, Xerox utilizza una serie di video virali utilizzando il canale di trasmissione Youtube. Nella tesi ne sono presentati due, il primo effettuato in collaborazione con Ducati e il secondo con la catena di resorts Marriot Hotels.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/132723