'Non si voleva un vasto pubblico, ma un pubblico scelto. Si voleva un giornale che facesse tendenza in materia di gusto, di abbigliamento o di qualsiasi altro soggetto trattato; si voleva attirare la gente con soldi, ma il cui unico criterio di scelta fosse il gusto.' -------------------Edna Chase Edna Chase è la prima caporedattrice della rivista Vogue. Questa frase ci dice esattamente le due funzione principali della rivista di moda: diffondere la tendenza di moda e guidare l'azione di consumo. L'industria della moda ha cominciato a germogliare nei paesi occidentali sin dal 1800. Finora, all'interno dell'industria della moda, il settore dell'abbigliamento è quello che ha sviluppato il maggior valore economico e possiede il maggior potenziale. Negli anni Cinquanta, Jean Baudrillard (1929-2007), il famoso pensatore francese, analizzava profondamente la relazione tra la disciplina semiotica e il consumo di massa. Lui crede che la logica del consumo si definisce come una manipolazione di segni. I bisogni non mirano più tanto ad oggetti quanto a valori, e la loro soddisfazione ha dapprima il senso di un'adesione a questi valori. La rivista di moda come uno dei media più importante, crea dei codice di moda con i testi e le immagini, costruisce il così detto sistema di moda, e guida le tendenza di moda. Ma il suo obiettivo finale è quello di utilizzare le parole e le immagini splendide a confondere il pubblico, in modo che essi rendono i pubblici a generare i comportamenti di consumo. Dal punto di vista della semiotica, cioè dell'aspetto del testo e dell'immagine, mi propongo di analizzare come le riviste di moda presentano e promuovono i prodotti di abbigliamento. Mi concentro dapprima sull'immagine visiva: in che modo le immagini visive (che ¿creano¿ il codice) comunicano con i lettori attraverso l'immagine artistica e la scena drammatica, e come le immagini visive trasmettono la tendenza di moda ai lettori, influenzandone i comportamenti di consumo. In questa tesi, al fine di una spiegazione più chiara dei concetti, faccio uso di contenuti estratti dalle riviste VOGUE ed ELLE (nelle edizioni cinese e italiana) come casi di studio, e ne analizzo e confronto somiglianze e differenze nella diverse edizioni.
Immagini e Testi nella Rivista di Moda - Confronto tra 《Vogue》e《Elle》, edizione italiana e cinese
LUO, MIN
2009/2010
Abstract
'Non si voleva un vasto pubblico, ma un pubblico scelto. Si voleva un giornale che facesse tendenza in materia di gusto, di abbigliamento o di qualsiasi altro soggetto trattato; si voleva attirare la gente con soldi, ma il cui unico criterio di scelta fosse il gusto.' -------------------Edna Chase Edna Chase è la prima caporedattrice della rivista Vogue. Questa frase ci dice esattamente le due funzione principali della rivista di moda: diffondere la tendenza di moda e guidare l'azione di consumo. L'industria della moda ha cominciato a germogliare nei paesi occidentali sin dal 1800. Finora, all'interno dell'industria della moda, il settore dell'abbigliamento è quello che ha sviluppato il maggior valore economico e possiede il maggior potenziale. Negli anni Cinquanta, Jean Baudrillard (1929-2007), il famoso pensatore francese, analizzava profondamente la relazione tra la disciplina semiotica e il consumo di massa. Lui crede che la logica del consumo si definisce come una manipolazione di segni. I bisogni non mirano più tanto ad oggetti quanto a valori, e la loro soddisfazione ha dapprima il senso di un'adesione a questi valori. La rivista di moda come uno dei media più importante, crea dei codice di moda con i testi e le immagini, costruisce il così detto sistema di moda, e guida le tendenza di moda. Ma il suo obiettivo finale è quello di utilizzare le parole e le immagini splendide a confondere il pubblico, in modo che essi rendono i pubblici a generare i comportamenti di consumo. Dal punto di vista della semiotica, cioè dell'aspetto del testo e dell'immagine, mi propongo di analizzare come le riviste di moda presentano e promuovono i prodotti di abbigliamento. Mi concentro dapprima sull'immagine visiva: in che modo le immagini visive (che ¿creano¿ il codice) comunicano con i lettori attraverso l'immagine artistica e la scena drammatica, e come le immagini visive trasmettono la tendenza di moda ai lettori, influenzandone i comportamenti di consumo. In questa tesi, al fine di una spiegazione più chiara dei concetti, faccio uso di contenuti estratti dalle riviste VOGUE ed ELLE (nelle edizioni cinese e italiana) come casi di studio, e ne analizzo e confronto somiglianze e differenze nella diverse edizioni.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/132529