Il presente lavoro si pone l'obiettivo di delineare le caratteristiche principali del sistema di pianificazione e controllo aziendale, con esplicito riferimento alla fase di budgetary control nel caso di specie di una PMI italiana, la MP Srl Tipolitografia, attiva sul territorio piemontese dal 1973, nel settore della tipolitografia industriale. Le piccole e medie imprese o PMI sono aziende le cui dimensioni rientrano entro limiti occupazionali e finanziari prefissati e in base a questi suddivise in: ¿ media impresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 250 e il fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale non supera i 43 milioni di Euro. ¿ piccola impresa, quando il numero di dipendenti è inferiore a 50 e il fatturato annuo o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 10 milioni di Euro. ¿ microimpresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 10 e il fatturato annuo o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 2 milioni di Euro. In particolare la MP Srl Tipolitografia rientra nel ¿. gruppo e negli ultimi anni ha intrapreso un processo di modernizzazione tecnologica e di ampliamento. Tutto ciò nonostante la crisi economica che, a causa delle piccole dimensioni e di alcune debolezze strutturali, ha reso in generale le PMI particolarmente esposte alla congiuntura sfavorevole. In particolare l'attenzione del management aziendale è stata posta sull'introduzione di un efficace sistema di pianificazione e controllo, attraverso l'implementazione a tutti i livelli organizzativi del budgetary control. La crisi economica attuale infatti non ha fatto che acuire la competizione in tutti i settori economici, richiedendo una sempre maggiore attenzione alla crescita dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione aziendale, nonché una sempre più consapevole ed oculata programmazione della sua attività. Le principali difficoltà evidenziate in questo lavoro relativamente all'introduzione dello strumento di budget, declinato nelle sue diverse fasi e componenti, riguardano un livello di cultura d'impresa non molto evoluto e un livello di organizzazione aziendale spesso poco strutturato che caratterizzano l'entità in analisi e in generale le PMI italiane.
I BENEFICI DEL BUDGETARY CONTROL NELLE PMI, IL CASO TIPOLITOGRAFIA MP SRL
CATALANO, GIUSEPPINA
2013/2014
Abstract
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di delineare le caratteristiche principali del sistema di pianificazione e controllo aziendale, con esplicito riferimento alla fase di budgetary control nel caso di specie di una PMI italiana, la MP Srl Tipolitografia, attiva sul territorio piemontese dal 1973, nel settore della tipolitografia industriale. Le piccole e medie imprese o PMI sono aziende le cui dimensioni rientrano entro limiti occupazionali e finanziari prefissati e in base a questi suddivise in: ¿ media impresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 250 e il fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale non supera i 43 milioni di Euro. ¿ piccola impresa, quando il numero di dipendenti è inferiore a 50 e il fatturato annuo o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 10 milioni di Euro. ¿ microimpresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 10 e il fatturato annuo o il totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 2 milioni di Euro. In particolare la MP Srl Tipolitografia rientra nel ¿. gruppo e negli ultimi anni ha intrapreso un processo di modernizzazione tecnologica e di ampliamento. Tutto ciò nonostante la crisi economica che, a causa delle piccole dimensioni e di alcune debolezze strutturali, ha reso in generale le PMI particolarmente esposte alla congiuntura sfavorevole. In particolare l'attenzione del management aziendale è stata posta sull'introduzione di un efficace sistema di pianificazione e controllo, attraverso l'implementazione a tutti i livelli organizzativi del budgetary control. La crisi economica attuale infatti non ha fatto che acuire la competizione in tutti i settori economici, richiedendo una sempre maggiore attenzione alla crescita dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione aziendale, nonché una sempre più consapevole ed oculata programmazione della sua attività. Le principali difficoltà evidenziate in questo lavoro relativamente all'introduzione dello strumento di budget, declinato nelle sue diverse fasi e componenti, riguardano un livello di cultura d'impresa non molto evoluto e un livello di organizzazione aziendale spesso poco strutturato che caratterizzano l'entità in analisi e in generale le PMI italiane.File | Dimensione | Formato | |
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