ABSTRACT. Introduzione. Lo scopo principale del Triage Psichiatrico Territoriale (TPT) è quello di definire una priorità, al fine di una migliore e celere risposta clinico/assistenziale alle persone assistite in situazioni di urgenza; il secondo obiettivo è quello di dotare il personale infermieristico e medico di un linguaggio comune per la codifica degli interventi in urgenza. Per questo motivo, due infermieri del CPS di Monza, hanno elaborato una Scheda di Triage Psichiatrico Territoriale che permettesse all'equipe medico-infermieristica di valutare le situazioni urgenti e utilizzare una medesima codifica e un medesimo linguaggio tecnico. Obiettivo. L'obiettivo è quello di confrontare il metodo che si basa sull'utilizzo della Scheda Di Triage, con le metodiche e le strategie di accoglienza e valutazione dell'Urgenza Psichiatrica, utilizzate dagli infermieri dell'ASL CN1 e TO3 a livello territoriale, al fine di individuare punti di forza ed eventuali criticità, sottolineando la centralità del ruolo dell'infermiere. Materiali e Metodi. Gli strumenti che utilizzerò per raggiungere gli obiettivi comprendono: la ricerca bibliografica internazionale e la formulazione di un'intervista qualitativa, da sottoporre agli operatori delle ASL CN1 e TO3. Analisi e Risultati. L'indagine è stata condotta presso i Centri di Salute Mentale di Savigliano ( ASL CN1), ed il CSM di Luserna San Giovanni (ASL TO3). L'analisi dei risultati ottenuti, ha dimostrato come in contesti completamente differenti, il ruolo dell'infermiere nella gestione delle urgenze psichiatriche è un ruolo estremamente delicato, di responsabilità decisionale e di abilità relazionale. La formazione specifica unita all'esperienza del personale nelle varie strutture del Dipartimento di Salute Mentale, sono sicuramente il principale presupposto per una corretta esecuzione della valutazione dell'urgenza, cioè per fare triage. Altro elemento emerso dalle interviste, è che, sebbene in tutti i contesti sovra citati si ricerchino i medesimi dati per poter effettuare una corretta valutazione dell'urgenza, non sempre si ha la possibilità di poter usufruire di uno strumento che sia scientificamente validato, che permetta una codifica e che permetta l'utilizzo di un linguaggio comune tra gli operatori che valutano e gestiscono i pazienti. Conclusioni. L'infermiere di triage psichiatrico gode di grande autonomia decisionale e molte azioni da lui svolte possono essere eseguite anche in assenza di un medico, mentre per altre occorre una precisa prescrizione medica. Sono emersi tre elementi fondamentali per gli operatori: formazione mirata, esperienza in ambito di salute mentale, esperienza nella gestione delle urgenze/emergenze .Sebbene i tre contesti messi a confronto siano ambiti diversi, con vissuti ed esperienze diverse, i dati esplorati durante l'accertamento e la valutazione nell'urgenza sono pressoché similari. Spesso, non vengono utilizzati o non sono presenti degli strumenti validati che permettano una ugual codifica dell'urgenza ed un linguaggio condiviso tra equipe multi professionali; bisognerebbe incitare l'equipe al loro utilizzo al fine di ottenere una migliore ¿confrontabilità¿ dei dati e lasciare meno spazio alla discrezionalità e all'autoreferenzialità individuali. Parole Chiave: Psychiatric triage, patient's acceptance, emergency assessment, nurse, qualitative interview, comparison.
Il Triage Psichiatrico territoriale: Ambiti ed esperienze a confronto.
MARTINI, ELEONORA
2012/2013
Abstract
ABSTRACT. Introduzione. Lo scopo principale del Triage Psichiatrico Territoriale (TPT) è quello di definire una priorità, al fine di una migliore e celere risposta clinico/assistenziale alle persone assistite in situazioni di urgenza; il secondo obiettivo è quello di dotare il personale infermieristico e medico di un linguaggio comune per la codifica degli interventi in urgenza. Per questo motivo, due infermieri del CPS di Monza, hanno elaborato una Scheda di Triage Psichiatrico Territoriale che permettesse all'equipe medico-infermieristica di valutare le situazioni urgenti e utilizzare una medesima codifica e un medesimo linguaggio tecnico. Obiettivo. L'obiettivo è quello di confrontare il metodo che si basa sull'utilizzo della Scheda Di Triage, con le metodiche e le strategie di accoglienza e valutazione dell'Urgenza Psichiatrica, utilizzate dagli infermieri dell'ASL CN1 e TO3 a livello territoriale, al fine di individuare punti di forza ed eventuali criticità, sottolineando la centralità del ruolo dell'infermiere. Materiali e Metodi. Gli strumenti che utilizzerò per raggiungere gli obiettivi comprendono: la ricerca bibliografica internazionale e la formulazione di un'intervista qualitativa, da sottoporre agli operatori delle ASL CN1 e TO3. Analisi e Risultati. L'indagine è stata condotta presso i Centri di Salute Mentale di Savigliano ( ASL CN1), ed il CSM di Luserna San Giovanni (ASL TO3). L'analisi dei risultati ottenuti, ha dimostrato come in contesti completamente differenti, il ruolo dell'infermiere nella gestione delle urgenze psichiatriche è un ruolo estremamente delicato, di responsabilità decisionale e di abilità relazionale. La formazione specifica unita all'esperienza del personale nelle varie strutture del Dipartimento di Salute Mentale, sono sicuramente il principale presupposto per una corretta esecuzione della valutazione dell'urgenza, cioè per fare triage. Altro elemento emerso dalle interviste, è che, sebbene in tutti i contesti sovra citati si ricerchino i medesimi dati per poter effettuare una corretta valutazione dell'urgenza, non sempre si ha la possibilità di poter usufruire di uno strumento che sia scientificamente validato, che permetta una codifica e che permetta l'utilizzo di un linguaggio comune tra gli operatori che valutano e gestiscono i pazienti. Conclusioni. L'infermiere di triage psichiatrico gode di grande autonomia decisionale e molte azioni da lui svolte possono essere eseguite anche in assenza di un medico, mentre per altre occorre una precisa prescrizione medica. Sono emersi tre elementi fondamentali per gli operatori: formazione mirata, esperienza in ambito di salute mentale, esperienza nella gestione delle urgenze/emergenze .Sebbene i tre contesti messi a confronto siano ambiti diversi, con vissuti ed esperienze diverse, i dati esplorati durante l'accertamento e la valutazione nell'urgenza sono pressoché similari. Spesso, non vengono utilizzati o non sono presenti degli strumenti validati che permettano una ugual codifica dell'urgenza ed un linguaggio condiviso tra equipe multi professionali; bisognerebbe incitare l'equipe al loro utilizzo al fine di ottenere una migliore ¿confrontabilità¿ dei dati e lasciare meno spazio alla discrezionalità e all'autoreferenzialità individuali. Parole Chiave: Psychiatric triage, patient's acceptance, emergency assessment, nurse, qualitative interview, comparison.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/132380