La sociologia visuale come strumento di indagine nella professione infermieristica

ABSTRACT INTRODUZIONE: Questo lavoro parte da un interesse personale per la sociologia visuale, branca della sociologia che utilizza le immagini per analizzare la realtà e la società facendo emergere il punto di vista di chi produce le immagini o di chi le osserva. Il motivo che più di tutti mi ha portato a seguire il mio interesse per questa disciplina e a decidere di sviluppare la mia tesi nell'ambito della sociologia visuale è proprio l'importanza che questa dà ai vari individui, che nell'ambito della mia futura professione saranno poi le persone assistite, cioè niente di meno che il fulcro dell'assistenza infermieristica. L'obiettivo della mia tesi è quello di utilizzare la sociologia visuale come strumento per analizzare le fotografie scattate dai giovani del territorio cuneese in occasione di un concorso fotografico, indetto dall'Azienda Sanitaria Locale CN1 per ridefinire il PePS, sul tema ¿benessere-malessere¿ ed ipotizzare la loro idea di benessere-malessere ed i loro bisogni di salute. Il mio lavoro è stato realizzato anche al fine anche di valutare il potenziale dell'utilizzo delle immagini e dell'approccio teorico della sociologia visuale nella professione infermieristica. MATERIALI E METODI: Per realizzare l'elaborato ho inizialmente redatto un progetto generale per definire il disegno dello studio, in seguito ho effettuato una ricerca bibliografica selezionando la bibliografia più indicata ed acquisendo informazioni specifiche sull'argomento, ed ho quindi proceduto con l'analisi dei dati. Inoltre ho cercato alcuni esempi già realizzati e concreti di utilizzo della sociologia visuale in sanità ed in ambito infermieristico. Le immagini emerse dal concorso sono 60: 33 afferenti alla fascia d'età dai 14 ai 20 anni e le restanti 27 alla fascia d'età tra i 21 ed i 30 anni. RISULTATI e ANALISI: L'analisi dei dati che ho eseguito è avvenuta in due tempi: in un primo momento ho suddiviso le immagini in quattro categorie (benessere, malessere, contrapposizioni, ambivalenze) per riuscire a farne emergere le caratteristiche peculiari. In un secondo momento, invece, le ho analizzate secondo le categorie 'fisico', 'psichico', 'sociale' (ricavate dalla definizione di salute dell'O.M.S.); e 'fattori individuali', 'stili di vita', 'relazioni sociali', 'fattori socio-culturali' (ricavate dalla classificazione dei determinanti della salute). I risultati esplicitano i bisogni di salute della popolazione e l'idea di benessere-malessere. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Le immagini realizzate permettono di ipotizzare l'idea di benessere-malessere dei giovani ed i loro bisogni di salute. Se i risultati vengono messi a confronto con il PePS presente si nota come in parte si discostino da esso e si deduce che l'utilizzo di questo strumento è stato efficace per far emergere il punto di vista della popolazione. Inoltre, proprio per averla utilizzata, si dimostra come la sociologia visuale sia un metodo ed uno strumento di semplice impiego e di immediata comprensione.