CONTESTO: lo scompenso cardiaco è una delle condizioni croniche più frequenti nei paesi industrializzati e una delle principali cause di ospedalizzazione. Nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico (CHF) sono stati descritti sia deterioramento cognitivo, sia disturbi del tono dell'umore che possono incidere negativamente sulla qualità della vita dei pazienti con scompenso cardiaco cronico. OBIETTIVO: scopo dello studio è stato quello di valutare la qualità della vita e l'eventuale riduzione del tono dell'umore nei pazienti con scompenso cardiaco che accedono in un reparto di riabilitazione cardiologica. MATERIALI E METODI: analisi dello studio osservazionale svolto tra Aprile 2008 e Giugno 2011 nei pazienti affetti da scompenso cardiaco in cura presso l' U.O. di Riabilitazione Cardiologica dell'Ospedale SS Trinità di Fossano. Tutti i soggetti sono stati valutati tramite: mini mental state examination (MMSE), geriatric depression scale (GDS), anxiety and depression scale test (HADS). È stata valutata la classe NYHA, il brain natriuretic peptide (BNP), la frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) e il non invasivo cardiac output (CO). RISULTATI: 303 pazienti affetti da scompenso cardiaco sono stati analizzati. Durante il periodo di ospedalizzazione i pazienti affetti da scompenso cardiaco hanno manifestato una riduzione del MMSE associata a importanti disordini relativi a ansia e depressione. I risultati dello studio suggeriscono che deve essere considerata la presenza di deterioramento cognitivo nei pazienti anziani affetti da scompenso cardiaco con alto livello di BNP nel plasma. Si evince che l'ansia e la depressione del tono dell'umore vengono comunemente riscontrati ed influenzano la percezione della severità dei sintomi. CONCLUSIONI: di notevole importanza risulta la riabilitazione cardiologica nel paziente affetto da scompenso cardiaco. Un approccio olistico è necessario per migliorare le condizioni fisiche e psicologiche della persona, dando quindi importanza in egual modo al piano fisico quanto a quello psicologico tenendo in considerazione eventuali deterioramenti del tono dell'umore. PAROLE CHIAVE: heart-failure, depression, quality of life, anxiety, cardiologic rehabilitation.
La riabilitazione del paziente affetto da scompenso cardiaco: valutazione della depressione del tono dell'umore
FRANCO, ENRICO
2012/2013
Abstract
CONTESTO: lo scompenso cardiaco è una delle condizioni croniche più frequenti nei paesi industrializzati e una delle principali cause di ospedalizzazione. Nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico (CHF) sono stati descritti sia deterioramento cognitivo, sia disturbi del tono dell'umore che possono incidere negativamente sulla qualità della vita dei pazienti con scompenso cardiaco cronico. OBIETTIVO: scopo dello studio è stato quello di valutare la qualità della vita e l'eventuale riduzione del tono dell'umore nei pazienti con scompenso cardiaco che accedono in un reparto di riabilitazione cardiologica. MATERIALI E METODI: analisi dello studio osservazionale svolto tra Aprile 2008 e Giugno 2011 nei pazienti affetti da scompenso cardiaco in cura presso l' U.O. di Riabilitazione Cardiologica dell'Ospedale SS Trinità di Fossano. Tutti i soggetti sono stati valutati tramite: mini mental state examination (MMSE), geriatric depression scale (GDS), anxiety and depression scale test (HADS). È stata valutata la classe NYHA, il brain natriuretic peptide (BNP), la frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) e il non invasivo cardiac output (CO). RISULTATI: 303 pazienti affetti da scompenso cardiaco sono stati analizzati. Durante il periodo di ospedalizzazione i pazienti affetti da scompenso cardiaco hanno manifestato una riduzione del MMSE associata a importanti disordini relativi a ansia e depressione. I risultati dello studio suggeriscono che deve essere considerata la presenza di deterioramento cognitivo nei pazienti anziani affetti da scompenso cardiaco con alto livello di BNP nel plasma. Si evince che l'ansia e la depressione del tono dell'umore vengono comunemente riscontrati ed influenzano la percezione della severità dei sintomi. CONCLUSIONI: di notevole importanza risulta la riabilitazione cardiologica nel paziente affetto da scompenso cardiaco. Un approccio olistico è necessario per migliorare le condizioni fisiche e psicologiche della persona, dando quindi importanza in egual modo al piano fisico quanto a quello psicologico tenendo in considerazione eventuali deterioramenti del tono dell'umore. PAROLE CHIAVE: heart-failure, depression, quality of life, anxiety, cardiologic rehabilitation.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/132350